Vivi più a lungo con la dieta anti-infiammatoria

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 12/11/2018 Aggiornato il 12/11/2018

La dieta anti-infiammatoria regala aspettative di vita più alte. Basta non portare in tavola carne rossa, patatine e bevande alcoliche. Il motivo? Sono tutti alimenti che provocano infiammazioni

Vivi più a lungo con la dieta anti-infiammatoria

Secondo uno studio compiuto dall’Università di scienze della vita di Varsavia, dal Karolinska Institutet, dal Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle e dall’Università di Uppsala, pubblicato sul Journal of Internal Medicine, sarebbe possibile migliorare le aspettative di vita se si segue la dieta anti-infiammatoria.

Elisir di lunga vita?

L’hanno definita dieta anti-infiammatoria i ricercatori al termine dell’esperimento applicato su un campione di 68.273 uomini e donne svedesi con un’età compresa tra i 45 e gli 83 anni. Ciò che è stato dimostrato è che coloro che si erano alimentati con la dieta anti-infiammatoria avevano ridotto il rischio di mortalità del 18% per tutte le cause, del 20% per le malattie cardiovascolari e del 13% per il cancro.

Gli alimenti SÌ

Per allungare la vita, secondo la dieta anti-infiammatoria a tavola non devono mai mancare:

·      Frutta

·      Verdura

·      Tè

·      Caffè

·      Pane integrale

·      Cereali per la colazione

·      Formaggio magro

·      Olio di oliva

·      Olio di colza

·      Noci

·      Cioccolato

·      Vino rosso e birra in quantità moderate.

Gli alimenti NO

Per stare più a lungo in salute, il consiglio degli esperti è di eliminare completamente dalla dieta gli alimenti che provocano infiammazioni, nel dettaglio:

·      Carne rossa (sia tal quale sia lavorata e trasformata)

·      Patatine

·      Bevande alcoliche.

 
 
 

Da notare

Un aiuto anche ai fumatori

La dieta anti-infiammatoria apporterebbe i suoi effetti benefici anche ai fumatori. Dallo studio sarebbe emerso, infatti, che gli amanti della sigaretta che avevano seguito questo tipo di dieta avevano tratto un maggior beneficio rispetto ai non fumatori che l’avevano seguita.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti