Zenzero, cacao amaro e caffè per la dieta brucia-grassi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/08/2014 Aggiornato il 18/08/2014

Non più carne ai ferri, bresaola, cibi troppo sconditi o bolliti per la dieta. Via libera a cacao amaro e zenzero per riattivare il metabolismo e ritornare al peso forma

Zenzero, cacao amaro e caffè per la dieta brucia-grassi

Ci sono alimenti vincenti nella dieta brucia-grassi come le spezie (lo zenzero in particolare), il cacao amaro, il caffè e il tè verde, tutti acceleratori del metabolismo.

Per un metabolismo sprint

Secondo la nutrizionista Sara Farnetti, specialista in Medicina interna ed esperta in malattie del metabolismo “esistono cibi che fanno dimagrire mangiando, perché esistono sistemi nutrizionali vincenti, sinergie di alimenti che possono aiutarci. Questo perché alla base dell’accumulo di grassi ci sono ormoni che danno segnali precisi. Per esempio, è l’eccesso di insulina che fa depositare grasso sulla pancia: un grasso più pericoloso, quello viscerale. Per i fianchi salgono sul banco degli imputati gli ormoni sessuali femminili, gli estrogeni, e per la parte superiore del corpo il cortisolo”.

A tavola gli alimenti giusti

L’obiettivo è quello di attivare gli organi, dal fegato alla tiroide. Sempre secondo l’esperta “la tiroide è un organo che ci attiva”. Alcuni alimenti sono in grado di innescare processi che aiutano a “bruciare i grassi”. Per esempio, il pesce al posto del formaggio. Altri alimenti, invece, rallentano il nostro metabolismo. Mangiare tanti formaggi, cucinare la carne con il burro, fare l’omelette di prosciutto e formaggio sono tutte combinazioni che rallentano il fegato e non attivano il processo metabolico. Difficile crederlo, ma anche cibi troppo semplici come la carne ai ferri, la verdura bollita e scondita rallentano la funzione del fegato. Finalmente possiamo dire no ai cibi troppo troppo lessi e troppo sconditi tipici di molte diete dimagranti!

Via libera a peperoncino, pepe e spezie

È ormai riconosciuta la loro azione termogenica: producono calore, attivano processi vasodilatanti e stimolano i processi digestivi. Il fegato lavora meglio, libera la bile e non c’è ristagno di cibo.  Il peperoncino o “l’oro rosso”, così soprannominato dagli estimatori, era già utilizzato dagli antichi Aztechi, Maya e Inca per le sue proprietà medicinali. Diversi studi hanno confermato come sia in grado di accelerare il consumo calorico, se usato con costanza.

Vincente è lo zenzero

Fra le spezie promosse dalla dieta brucia-grassi c’è lo zenzero che può essere aggiunto nelle tisane, nelle bibite, nelle insalate ma anche su un piatto di pasta. Ha le stesse benefiche proprietà delle spezie, compresa la capacità di attivare il metabolismo. Ma da solo non basta e, soprattutto, non deve essere consumato con alcuni alimenti che fanno male, come per esempio lo zucchero. La dottoressa Farnetti ci ricorda che: “un alimento non è uguale al mix di alimenti, se usati male”.

Promossi caffè, tè verde e cacao amaro

Per ritrovare il peso forma, un grande aiuto viene anche dal caffè e dal tè verde. La caffeina facilita l’attività dell’ormone tiroideo, il tè verde oltre, ad accelerare il metabolismo, è anche un potente antiossidante. Il cioccolato migliora il metabolismo, l’importante è che sia amaro! Anche se contiene dei grassi, non ingrassa perché è l’azione sinergica con altri alimenti che può nuocere. Per questo motivo il cioccolato deve essere rigorosamente amaro: lo zucchero andrebbe a stimolare l’insulina.

Sì agli alimenti che aiutano la diuresi

Sono spesso ritenuti erroneamente brucia- grassi, ma in realtà ananas, finocchio e cipolla aiutano a eliminare i liquidi riducendo la ritenzione idrica. Ugualmente la frutta fresca, se consumata con moderazione (perché contiene anche zuccheri) in determinati momenti della giornata e senza aggiunta di zucchero, ha questo potere.

In breve

UNA GIORNATA BRUCIA-GRASSI

Colazione: 100 g di frutta e 20 g di cioccolato amaro oppure una fetta di pane con il pomodoro e una tisana di tè verde con lo zenzero;
Pranzo: due uova al tegamino, zucchine alla julienne in carpaccio, bruschetta, una pesca bianca oppure un’insalata di pesce accompagnata da melanzane al funghetto o pinzimonio misto e, per finire, frutti di bosco o fragole;
Cena: spaghetti al peperoncino o con le vongole, melanzane alla griglia o radicchio ai ferri.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti