Mamma per caso: gravidanze indesiderate 4 su 10

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 27/11/2018 Aggiornato il 27/11/2018

Ancora insufficiente l’informazione delle coppie sui metodi contraccettivi. Così ancora oggi 4 gravidanze su 10 sono indesiderate e si diventa mamma per caso

Mamma per caso: gravidanze indesiderate 4 su 10

Secondo i dati diffusi di recente dalla Sic (Società italiana della contraccezione), in Italia 4 gravidanze su 10 sono indesiderate. Situazioni, suggeriscono gli specialisti, che si possono prevenire con una corretta contraccezione. A remare contro la diffusione di una cultura consapevole di prevenzione in ambito sessuale, ci sono tanti tabù e barriere psicologiche: paure infondate sulla contraccezione ormonale (aumento di peso, calo del desiderio, problemi circolatori, cefalea) e benefici ignorati (controllo del ciclo, sindrome premestruale, iperandrogenismi, endometriosi, protezione oncologica). Risultato: sono ancora troppe le gravidanze indesiderate.

Poca contraccezione

I dati hanno rivelato che, sebbene la contraccezione sia vista dalle donne come strumento utile per la salute e la prevenzione di gravidanze indesiderate, è tuttavia poco praticata e questo spiega perché ci sono ancora troppe gravidanze indesiderate: il 10% degli adolescenti non usa alcun metodo, il 13,6% si affida al poco sicuro coito interrotto, il 52% utilizza il preservativo e solo il 3,3 prende la pillola.

Tanti sistemi

Eppure proprio la pillola risulta essere il metodo ormonale più conosciuto dalle donne, in media dal 68% di quelle che hanno aderito al questionario della Sic, accanto al profilattico (91,3%). Altri sistemi conosciuti: spirale al rame, 53%; cerotto, 35% e anello 34%. Intorno al 20% la conoscenza di altri metodi come la pillola a base di estradiolo, quelle progestiniche, le spirali al levonorgestrel o l’impianto sottocutaneo. Scarsa o nulla la conoscenza della dual protection: contraccettivo ormonale abbinato a quello di barriera, per proteggersi, oltre che dalle gravidanze indesiderate, dalle malattie sessualmente trasmesse.

I benefici della pillola

Ancora molto lavoro da fare resta dunque per diffondere la conoscenza dei regimi alleati del benessere della donna, contro sindrome premestruale, flussi abbondanti, cefalea e altre sintomatologie che beneficiano della stabilità ormonale offerta da questi contraccettivi.

 
 
 

Da sapere!

È necessario stabilire un rapporto di fiducia con il ginecologo per contrastare i pregiudizi sui vari metodi e rispondere al bisogno di informazione.

 

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