Cause depressione post partum: c’è una nuova scoperta

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/09/2014 Aggiornato il 12/09/2014

Sembra che tra le cause della depressione post partum vi sia anche la mancanza di una particolare molecola presente nel cervello

Cause depressione post partum: c'è una nuova scoperta

Sbalzi ormonali, stanchezza, nuove responsabilità, predisposizione genetica potrebbero non essere le uniche cause della depressione post partum. Nuove informazioni sui meccanismi alla base di questa malattia così subdola arrivano da un recente studio condotto da un team di ricercatori tedeschi, dell’Istituto Max Planck di Lipsia, e pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology. Secondo gli autori, un ruolo importante potrebbe essere ricoperto da una molecola del cervello.

Dipende da più fattori

La depressione post partum è una malattia seria, che non va sottovalutata. Colpisce solo una piccola parte di tutte le neomamme e può comparire nei primi giorni dopo il parto oppure anche successivamente. Oggi è certo che le cause della depressione post partum sono diverse e interagiscono fra loro. Sicuramente, il rapidissimo calo, che si verifica dopo il parto, dei livelli di estrogeni, progesterone e cortisolo può mettere a dura prova l’umore della neomamma. Anche la stanchezza dovuta a insufficienti ore di sonno e il nuovo ruolo possono mettere in crisi la donna. Altri fattori importanti sono lo scarso supporto pratico ed emotivo ricevuto, le aspettative irrealistiche sulla maternità, gli eventi stressanti. Anche la predisposizione genetica e la famigliarità aumentano le probabilità di malattia.

Analizzate neomamme depresse e sane

Il nuovo studio tedesco fornisce ulteriori dettagli sulle possibili cause della depressione post partum. Gli autori hanno esaminato due gruppi di neomamme: il primo era sano, mentre il secondo era colpito dalla malattia. Tutte le donne sono state sottoposte a degli esami del sangue e a una risonanza magnetica cerebrale. Lo scopo era capire se vi fossero delle differenze significative fra i soggetti depressi e quelli con tono dell’umore normale.

Mancanza di un enzima

Dall’analisi dei risultati, è emerso che le neomamme colpite da depressione post partum presentavano livelli più elevati, rispetto alle altre, della molecola monoammina ossidasi A. Si tratta di un enzima in grado di diminuire la quantità di serotonina e dopamina, due neurotrasmettitori importanti per il benessere del cervello, ma non solo. Queste sostanze, infatti, innalzano anche il buon umore, l’energia e la voglia di fare. 

Si studiano nuove cure

Quella degli studiosi tedeschi è una scoperta molto importante. Infatti, oggi esistono già dei farmaci in grado di agire contro la monoammina ossidasi A. Il passo successivo dunque, consisterà nel condurre ricerche per capire se effettivamente queste molecole possono essere utili nelle neomamme depresse. 

In breve

I SINTOMI

Se le cause della depressione post partum probabilmente non sono tutte conosciute, i sintomi sono certi: la donna si sente costantemente inadeguata nei confronti del nuovo ruolo, prova un senso di delusione, nutre verso il figlio sentimenti di risentimento, prova tristezza, irritabilità, perdita di interesse in ciò che fa, mancanza di energia. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 9 mesi di tentativi la gravidanza non si annuncia: che fare?

21/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Una donna di 34 anni, che ha già avuto figli e nell'arco di 9 mesi non riesce ad avviare la terza gravidanza, dovrebbe effettuare controlli volti a stabilire se l'apparato genitale è ancora efficiente sotto il profilo della fertilità.   »

Mutismo selettivo in una bimba di cinque anni

21/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Viene definito "mutismo selettivo" il rifiuto di parlare in particolari contesti (per esempio alla scuola materna. Non dipende da un deficit dello sviluppo intellettivo o del linguggio o dell'udito, ma richiede comunque di essere preso in carico da uno specialista (neuropsichiatra infantile o psicologo). ...  »

Test di gravidanza casalinghi: si può credere al risultato?

16/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

I test di gravidanza che si effettuano a casa con il kit che rileva l'eventuale presenza dell'ormone beta-hCG sono molto affidabili, se ovviamente vengono effettuati quando è ragionevolmente possibile che l'ormone in questione sia già stato prodotto.  »

Pancera post parto: sì o no?

10/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La pancera (o guaina) da indossare dopo il parto suscita pareri discordanti tra gli specialisti. In linea di massima, in caso di parto naturale non è opportuno metterla, mentre può servire alle neo mamme sottoposte a cesareo.   »

Fai la tua domanda agli specialisti