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Il puerperio è sicuramente un periodo bellissimo e intenso. Ma anche faticoso: l’organismo deve tornare lentamente alla normalità e, per questo, possono comparire una serie di disturbi più o meno accentuati. Per due di essi si può chiedere aiuto all’elettrostimolazione.
In che cosa consiste
L’elettrostimolazione è una tecnica utilizzata da anni nel campo della riabilitazione e dell’estetica. In pratica, si tratta di una stimolazione muscolare indotta dall’esterno: un apposito macchinario emette una corrente elettrica che viene veicolata nella zona interessata tramite elettrodi fissati alle fibre nervose o direttamente sui muscoli. Questa corrente stimola le fibre nervose fino al muscolo, che reagisce contraendosi. Si tratta di un ottimo trattamento per le donne durante il puerperio, che non hanno grandi energie a disposizione. Infatti, per beneficiare dei risultati non è necessario fare sforzi, ma si può stare comodamente sedute.
Per le perdite di pipì
Innanzitutto, l’elettrostimolazione può essere utilizzata per trattare uno dei disturbi del puerperio più diffusi: l’incontinenza, ossia la perdita involontaria di pipì anche in seguito a eventi banali, come un colpo di tosse. Questo problema deriva quasi sempre dalla forzatura esercitata dal bebè al momento del parto sulla muscolatura del pavimento pelvico e del perineo. Si tratta dell’insieme dei muscoli e dei tessuti che sostengono l’apparato riproduttore e urinario della donna. In questi casi, gli elettrodi vengono posizionati all’interno della vagina e aiutano a rendere più tonico il pavimento pelvico e il perineo. Di conseguenza, i muscoli riacquistano le loro funzioni: si chiudono intorno agli orifizi pelvici, prevengono le perdite e contribuiscono a mantenere in sede gli organi interni.
Per la pancia molle
I disturbi del puerperio sono anche di ordine estetico. La maggior parte delle neomamme deve fare i conti con un addome molto rilassato, che si trova improvvisamente vuoto. L’elettrostimolazione può accelerare i tempi di recupero: induce i muscoli della pancia a contrarsi, aumentandone la tonicità. Se unità all’attività fisica i risultati saranno ancora migliori.
In breve
A CHI RIVOLGERSI
Le donne che vogliono sottoporsi all’elettrostimolazione possono rivolgersi a centri estetici o fisioterapici che possiedono il macchinario. Esistono, comunque, anche degli apparecchi per uso domiciliare. In genere, i primi risultati si iniziano a vedere già dopo poche sedute.