Il mal di schiena post parto si combatte con l’osteopatia

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/08/2015 Aggiornato il 14/08/2015

Con la manipolazione si può ridurre il dolore senza ricorrere ai farmaci, sconsigliati se si allatta il bebè al seno

Il mal di schiena post parto si combatte con l’osteopatia

Uno studio pubblicato dalla rivista Journal of the American Osteopathic Association afferma che, attraverso la manipolazione, il dolore associato ai postumi del parto diminuisce di oltre il 70%.

Ne soffre il 50% delle neomamme

La dottoressa Jennifer Caudle della Rowan University School of Osteopathic Medicine, una delle autrici dello studio, afferma che le complicanze che si possono verificare dopo la nascita di un bambino non riguardano solo la depressione post-partum. Tra queste c’è proprio il mal di schiena, un problema che può causare notevole disagio limitando la normale attività quotidiana. Secondo i dati il dolore alla schiena affligge circa il 50% delle donne a partire dal primo trimestre della gravidanza sino ad alcuni mesi dopo la nascita del piccolo. 

Risultati molto positivi

Lo studio è stato effettuato su due gruppi di 80 donne, aventi come comune denominatore proprio il mal di schiena post-parto. Il primo gruppo è stato sottoposto a quattro trattamenti a intervalli di due settimane l’uno dall’altro e un richiamo dopo 12 settimane; il secondo, invece, a nessun tipo di terapia. Per la valutazione sono stati utilizzati due noti sistemi di valutazione del dolore e della disabilità nel compiere le azioni quotidiane. Al termine della sperimentazione ci si è resi conto di come il dolore nelle donne sottoposte a manipolazione fosse diminuito di oltre il 70% rispetto alle donne che non erano state trattate. Questi risultati mostrano che nelle donne che hanno partorito è possibile arrivare a ridurre il dolore senza l’ausilio di terapie farmacologiche. Un dato importante soprattutto durante l’allattamento, perché i farmaci utilizzati passano dal latte materno al bebè.

Farmaci solo per brevi periodi

Farmaci a disposizione ce ne sono, ma l’impiego dovrebbe essere limitato per brevi periodi. Ecco perché un trattamento alternativo non farmacologico come la manipolazione da parte dell’osteopata può rivelarsi davvero utile.

 

 

 
 
 

In breve

SERVE L’ATTIVITA’ FISICA

 Contrariamente a quanto si può pensare, il mal di schiena non guarisce stando a letto, ma muovendosi. L’attività fisica corretta consente piano piano alle strutture della schiena di recuperare e alla muscolatura di sostegno di tornare tonica.

 

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