Argomenti trattati
L’incontinenza urinaria è un disturbo che coinvolge circa 5 milioni di persone in Italia, di cui il 60% sono donne e gli effetti ricadono sulla qualità della vita. I disagi sono anche psicologici ma, spesso, si agisce sulle conseguenze e non sulle cause del problema.
Agire sul pavimento pelvico
È importante, invece, nei casi di incontinenza urinaria femminile, rafforzare i muscoli del pavimento pelvico. Al riguardo in aiuto arriva la tecnologia “Dr. Arnold”, il nuovo dispositivo medico che stimola i muscoli del pavimento pelvico attraverso campi elettromagnetici, con la totale tollerabilità del trattamento per il miglioramento dell’incontinenza urinaria
Il parere dell’esperto
Il professor Stefano Salvatore, specialista in ginecologia e ostetricia all’ospedale San Raffaele di Milano, uno dei maggiori esperti nella cura delle disfunzioni pelviche femminili, spiega: “Tantissimi sono i casi di giovani donne che dopo il parto riferiscono di soffrire di incontinenza urinaria come conseguenza dell’indebolimento del pavimento pelvico durante la gravidanza. Dr. Arnold è il nuovo dispositivo terapeutico che attraverso speciali campi elettromagnetici interagisce con il tessuto neuromuscolare, inducendo contrazioni particolarmente intense e non volontarie, in grado di migliorare la performance dei muscoli del pavimento pelvico, ripristinandone il controllo neuromuscolare”
Bastano poche sedute
Il trattamento si basa su una nuova tecnologia che, restando comodamente sedute su una poltrona, genera una stimolazione magnetica modulata ed uniforme del tessuto muscolare per la tonificazione e la riabilitazione del pavimento pelvico. Questo metodo (in 6-8 sedute) può aiutare a risolvere numerose problematiche legate all’incontinenza urinaria dovuta alla menopausa, ma anche – come si diceva – a quella comparsa dopo il parto.
Fonti / Bibliografia
- Prof. Stefano SalvatoreOstetrico Ginecologo, Uroginecologo