A cura di “La Redazione”Pubblicato il 13/01/2015Aggiornato il 26/01/2015
Detto anche capezzolo introflesso o rientrante, è un disturbo più comune di quello che si pensi e può essere mono o bilaterale
Non si tratta di un solo disturbo estetico, in quanto può interferire notevolmente con la capacità di iniziare e di continuare nell’allattamento al seno. La causa risiede in una brevità dei dotti galattofori (quelli che trasportano il latte) e nella presenza di tessuto fibroso che tira all’interno il capezzolo, impedendone l’erezione.
Che cosa fare
Fare degli esercizi di stiramento manuale specifici. Si può afferrare il capezzolo tra il pollice e l’indice tirandolo in fuori fino a quando non si avverte dolore o nel porre i due pollici sui lati del capezzolo, esercitando una pressione su di esso tirandolo, nello stesso tempo, verso l’esterno. Questi esercizi vanno ripetuti almeno una ventina di volte al giorno.
Usare coppette modellatrici in vendita in farmacia che tirano in fuori i capezzoli.
Spremersi il latte con un tiralatte, così da non perdere il latte e modellare gradualmente il capezzolo con la coppetta del tiralatte.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione. »
È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche... »
La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese... »