Perdita dei capelli dopo il parto: che fare?

Dottoressa Floria Bertolini A cura di Floria Bertolini - Dottoressa specialista in Dermatologia Pubblicato il 03/08/2023 Aggiornato il 24/07/2024

La caduta dei capelli dopo il parto è un'eventualità del tutto normale che non deve affatto spaventare. Come regola generale, si deve sempre tenere a mente che il problema non è che i capelli cadano, ma che non ricrescano dopo essere caduti.

Una domanda di: Sara
Dopo 3 settimane dal parto inizio a notare perdite dei capelli maggiori. Che integratori è possibile usare per prevenire o comunque gestire al meglio questa fase? Grazie mille.

Floria Bertolini
Floria Bertolini

Gentile signora Sara, è un fatto assolutamente normale una perdita dei capelli più accentuata dopo il parto. Infatti gli studi hanno messo in evidenza che durante la gravidanza i capelli cadano meno per il cambiamento ormonale che interviene in questo periodo della vita, come conseguenza della presenza di un maggior numero di capelli in fase anagen. La vita dei capelli è caratterizzata da tre fasi: anagen, catagen e telogen. L’anagen è la fase inziale della vita del capello e coincide con la sua crescita. La durata della fase anagen, assieme alla velocità di crescita, influenza la lunghezza dei capelli. Le altre due fasi sono il catagen e il telogen che rappresentano rispettivamente la fase intermedia e la fase finale della vita dei capelli e assieme corrispondono agli ultimi 4 – 5 mesi del loro ciclo vitale. Sempre dagli studi scientifici, controllando i capelli a 4 mesi dopo il parto, è stata notata una differenza tra le mamme che allattano e quelle che non allattano: le madri che allattano hanno un numero maggiore dei capelli ancora bloccati in fase anagen, rispetto alle mamme che non allattano. Quindi la perdita accentuata dei capelli dopo il parto viene notata un po’ più tardivamente tra le mamme che allattano rispetto quelle che non allattano. Ad un anno dal parto, però, i capelli non sono più bloccati in fase anagen sia per le mamme che allattano sia per quelle che non allattano. Gli studi ritengono che il ritorno alla fase telogen dei capelli bloccati in anagen avvenga mediamente entro sei mesi dal parto a seguito dell’improvviso calo dei livelli ormonali. La perdita dei capelli dopo il parto è nota come “telogen effluvium post-partum”. In pratica dopo il parto, progressivamente, la fase anagen dei capelli non viene più bloccata dalla condizione ormonale eccezionale, rappresentata dalla gravidanza, e di conseguenza si nota una maggiore caduta dei capelli rispetto i mesi precedenti, quasi a dover recuperare il tempo in cui il loro ciclo veniva bloccato verso le fasi catagen e poi telogen. Possono, però, intervenire anche altri fattori nella caduta dei capelli, come ad esempio potrebbe esservi la presenza di anemia. L’anemia può comparire durante il periodo di gestazione oppure durante il parto, qualora vi sia stata un’abbondante perdita di sangue. Questa soprattutto ed eventuali altre alterazioni ematochimiche, da decidere in base all’anamnesi e alla obiettività clinica, sono da valutare in caso di persistenza della caduta dei capelli dopo l’anno dal parto. Pertanto, la perdita dei capelli dovrebbe regolarizzarsi tra sei mesi e dodici mesi dalla data del parto. In caso contrario è necessaria una valutazione specialistica. Tenga però presente che il problema si pone non se i capelli cadono, ma se non ricrescono dopo la caduta. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti