Post parto: che cosa sono i morsi uterini?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/08/2013 Aggiornato il 20/08/2013

I morsi uterini sono contrazioni involontarie dell’utero, necessarie per ripristinarne le dimensioni normali dopo il parto. Possono comportare fastidi e anche dolore

Post parto: che cosa sono i morsi uterini?

Subito dopo che il bebè è venuto alla luce, l’utero comincia a contrarsi. In termini medici, per definire queste contrazioni si usa l’espressione “morsi uterini”. Si tratta di uno dei problemi del post parto e del puerperio, il periodo di 40 giorni che segue il parto.

Cominciano subito dopo la nascita

Nei giorni immediatamente successivi alla nascita del piccolo, la mamma può accusare fastidi e dolori addominali. Tutta colpa dei morsi uterini. In pratica, l’utero comincia a contrarsi al fine di ridurre il suo volume, fino a tornare alle dimensioni di prima (involuzione uterina). Queste contrazioni talvolta sono molto forti e dolorose.

Durano sei settimane circa

Il processo di involuzione uterina richiede circa sei settimane, anche se la sua durata e l’intensità possono variare da donna a donna. In alcuni casi, tutto avviene in maniera silenziosa, senza causare alcun fastidio.

Più intensi se si allatta

I morsi uterini possono essere particolarmente intensi nel corso dall’allattamento: la stimolazione dei capezzoli in seguito alla suzione del neonato, infatti, favorisce la secrezione di ossitocina, un ormone in grado di causare contrazioni uterine.

Non servono cure

Il dolore scompare spontaneamente quando l’utero è ritornato alle dimensioni originarie. La mamma deve solo stare tranquilla e avere pazienza. Solo se il dolore è molto forte, è possibile prendere un leggero analgesico a base di paracetamolo, che non disturba l’allattamento. In ogni caso, è sempre bene chiedere consiglio al ginecologo prima di ricorrere a qualsiasi trattamento. 

In breve

SCOMPAIONO NEL GIRO DI POCO TEMPO

Tra i disturbi del puerperio, i morsi uterini sono, in genere, quelli destinati ad attenuarsi per primi.

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