Cosa succede alla mamma nel post parto

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/01/2015 Aggiornato il 26/01/2015

Subito dopo il parto, per almeno due ore, la mamma è una "sorvegliata speciale" e le sue condizioni di salute vengono monitorate attentamente

Cosa succede alla mamma nel post parto

Che cosa succede alla mamma?

Dopo il secondamento e l’applicazione di eventuali punti di sutura, la neomamma viene spostata nell’area post-parto, dove rimane sotto osservazione per legge per circa due ore. In questo periodo si controlla che l’utero si contragga adeguatamente, che non vi siano eccessive perdite di sangue e che gli eventuali punti di sutura non presentino problemi. Vengono effettuati anche alcuni controlli sul suo stato di salute generale, come la misurazione della pressione, la rilevazione della frequenza cardiaca e della temperatura corporea. Nell’area post-parto possono essere ammessi anche eventuali visitatori (di solito è il partner oppure la propria madre). Trascorse queste due ore e dopo i controlli, se tutto procede normalmente la neomamma può tornare in camera, dove trascorrerà il rimanente periodo di degenza in ospedale.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti