Ragadi al capezzolo e allattamento

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 26/01/2015

Che cosa sono le ragadi al capezzolo, quali sono le cause e i giusti rimedi per curare questo disturbo del seno e poter continuare l'allattamento senza problemi

Ragadi: quei “taglietti” che ostacolano l'allattamento

Questi taglietti intorno al capezzolo sono tra i disturbi più frequenti che possono comparire durante l’allattamento impedendo, talvolta, il proseguimento del-le poppate al seno. Insorgono, per lo più, a causa di un attacco scorretto del bebè al capezzolo, del mantenimento della stessa posizione durante le poppate o di un eccessivo sforzo del bambino durante la suzione, in seguito a un ingorgo mammario. Inoltre, l’umidità del latte e della saliva del neonato può portare alla macerazione della pelle che, una volta indebolita, può tagliarsi.

Che cosa fare

  • Lavare il seno dopo la poppata senza sapone, per non seccare la pelle, e lasciarlo asciugare all’aria.
  • Se si continua ad allattare, applicare i paracapezzoli, apposite coppette in silicone che si posizionano sul capezzolo prima di attaccare il bimbo.
  • Sospendere l’allattamento se si rivela troppo doloroso: è utile, in questo caso, svuotare le mammelle, con il tiralatte o mediante la spremitura manuale, e offrire il latte al bebè con il biberon.
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