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Dopo le fatiche della gravidanza, i dolori del parto e le prime difficoltà dell’allattamento, fare sport è l’ultimo dei pensieri della neonamma. Ma ora c’è un motivo in più per combattere la pigrizia. Uno studio condotto da ricercatori delle università di Cambridge e di Southampton (Regno Uniti) ha dimostrato che se, dopo il parto, la mamma si sforza di essere più attiva, influenza anche l’attitudine allo sport dei figli.
Contagio positivo
Gli scienziati hanno fatto indossare a circa 500 bambini di 4 anni e alle loro mamme, per una settimana, uno strumento per valutare i livelli di attività fisica quotidiana. I dati raccolti hanno rivelato che tanto più esercizio faceva la madre, tanto più attivo era il figlio.
Bene gli sport aerobici
Gli sport consigliati dopo il parto sono quelli aerobici: camminare, ballare, correre, andare in bicicletta e nuotare. Migliorano il metabolismo e la resistenza fisica, aiutano a sciogliere i grassi, bruciano le calorie in eccesso e contribuiscono a perdere i chili accumulati in gravidanza.
Quelli in acqua
Ottime le discipline acquatiche, come l’acquagym, lo step e l’hydrobike: oltre ai benefici delle attività aerobiche sul sistema cardiovascolare e la tonificazione della muscolatura di tutto il corpo, sfruttano il massaggio dell’acqua, benefico per la circolazione sanguigna e linfatica, la diuresi, il drenaggio dei liquidi.
La ginnastica dolce
Lo yoga, lo stretching, il Pilates e il Tai chi, invece, comprendono esercizi che rafforzano la muscolatura, soprattutto in allungamento, accrescono la stabilità del corpo, migliorano il controllo della respirazione e facilitano il rilassamento.
In breve
ANCHE 3 VOLTE ALLA SETTIMANA
La frequenza ideale per fare sport dopo il parto è tre volte alla settimana, per circa un’ora.