Terzo giorno post parto

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 13/01/2015

In caso di parto naturale, neomamma e neonato possono tornare a casa il terzo giorno. Se, invece, è stato effettuato il cesareo, le dimissioni avvengono dopo 6 giorni

Terzo giorno post parto

Arriva la montata lattea

Il seno inizia a produrre latte 2-3 giorni dopo il parto, ma non si tratta di un evento improvviso, bensì molto graduale. La mamma avverte un senso di calore al seno ed assiste ad un ingrossamento del volume delle mammelle. Prima della montata lattea, il seno produce già una piccola quantità di latte denso e di colore giallastro, chiamato colostro. Questa sostanza è molto nutritiva ed è l’alimento ideale per il piccolo, in attesa della montata lattea. Per questo, anche se la mamma non ha ancora latte da offrire al bebè, occorre attaccare fin da subito il neonato al seno, non solo per nutrirlo, ma anche perché il piccolo con la suzione stimola l’attività delle ghiandole mammarie. La suzione, infatti, è il più potente stimolo alla produzione di latte. Negli ospedali, se il piccolo appare disidratato a causa della scarsità di latte prodotto dal seno della mamma, si offrono al piccolo delle aggiunte di liquidi (acqua o latte).

Si torna a casa

La durata della degenza dipende da come si è svolto il parto, dalle regole previste dalla struttura ospedaliera e dalla salute della mamma e del bimbo. In genere, la neomamma e il neonato tornano a casa dopo 3-4 giorni dopo il parto. Se la mamma ha subito il taglio cesareo, viene dimessa dopo circa 6 giorni. Prima di essere dimessi dall’ospedale, mamma e bambino vengono visitati accuratamente, per accertarsi sulle loro condizioni i salute. Se alla mamma è stato fatto il cesareo, durante l’ultima visita di controllo le vengono tolti i punti della ferita e le si mostra come medicarsi una volta tornata a casa.

Le dimissioni precoci

In questo caso la mamma viene dimessa 12-24 ore dopo il parto naturale. Questo ricovero breve è consentito solo se la mamma e il bebè godono di ottima salute. L’ospedale fornisce alla neomamma visite a domicilio giornaliere dell’ostetrica e del pediatra, per il numero di giorni corrispondenti alla degenza prevista in ospedale.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti