Cani e gatti all’università contro lo stress

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 23/08/2019 Aggiornato il 23/08/2019

L’idea è americana, dove sono nati specifici programmi universitari per combattere lo stress giocando con cani e gatti.

Cani e gatti all’università contro lo stress

La pet therapy entra anche nelle aule universitarie. Gli studenti sono spesso in preda a forti stress per il susseguirsi di lezioni, incontri, relazioni, esami e prove, senza contare le prove di autonomia come l’affitto, le spese personali, la gestione delle mansioni domestiche e la convivenza con i coetanei. Per questo sono nati programmi come ‘Pet Your Stress Away’, nei quali gli studenti possono interagire con gatti o cani per alleviare lo stress e le preoccupazioni.

Conferme scientifiche

Secondo ricercatori della Washington State University, cani, gatti e altri animali migliorano lo stato d’animo degli studenti, fungono da calmanti naturali e alleviano lo stress di tutti i giorni: bastano 10 minuti di coccole e carezze ogni giorno per sentirsi subito meglio. Secondo gli esperimenti già compiuti (i programmi per ora sono disponibili sono negli Stati Uniti), l’interazione con cani e gatti ha portato nei ragazzi partecipanti una significativa riduzione del cortisolo, conosciuto come ormone dello stress.

Una ricerca unica nel suo genere

La ricerca, prima del suo genere a misurare la riduzione del cortisolo in situazioni reali, ha coinvolto 249 studenti universitari e ha portato alla scoperta che i livelli di questa sostanza riscontrabili nella saliva dei ragazzi erano molto più bassi dopo aver coccolato i cuccioli. Ciò è la prova scientifica che la riduzione degli ormoni dello stress può, nel tempo, portare a benefici significativi per lo stato psicofisico dell’individuo.

I benefici della pet therapy

La pet therapy nasce negli anni Sessanta e da allora diversi studi hanno dimostrato che il contatto con un animale facilita il benessere psicoemotivo delle persone, a ogni età. Stimolando ilarità e buonumore e offrendo occasioni di interazione e gioco, cani, gatti e altri animali possono svolgere la funzione di ammortizzatori delle tensioni interne e aiutare a sciogliere i nodi dello stress.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

La presenza di un “pet” stimola energie positive distogliendo o rendendo più accettabili i problemi di tutti i giorni.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti