Cani e gatti contro solitudine e depressione

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 31/10/2019 Aggiornato il 31/10/2019

Cani e gatti aiutano a combattere la malinconia e agiscono da antidepressivi, soprattutto in situazioni difficili come una separazione o un divorzio

Cani e gatti contro solitudine e depressione

La compagnia di un animale domestico è un efficace antidoto contro la solitudine e la depressione. A sostenerlo è uno studio pubblicato sulla rivista The Gerontologist, secondo cui  cani e gatti possono aiutare le persone a superare il dolore dovuto o alla perdita o alla separazione da una persona cara.

Lutto o divorzio

Lo studio, realizzato da un gruppo di ricercatori della Florida State University di Tallahassee (Florida, Stati Uniti) guidati da Dawn Carr, è stato condotto esaminando i sintomi depressivi e la solitudine sperimentati dalle persone con 50 anni o più di età che avevano subito la perdita del coniuge per morte o divorzio. I dati utilizzati nello studio sono stati ricavati dall’Health and Retirement Study, una ricerca sulla salute e lo stile di vita e aggiungendo altri dati raccolti tra il 2008 e il 2014.

Fido o Miao antidepressivi

Dalla ricerca è emerso che chi aveva vissuto un lutto o una separazione dal proprio compagno/a di vita manifestava livelli più alti di depressione rispetto alle persone che erano rimaste sposate in maniera continuativa e senza interruzioni. Dai dati, però, è anche emerso che in coloro che non avevano cani e gatti la sensazione di solitudine e i sintomi depressivi si percepivano in modo maggiore.

Dare e ricevere amore

La presenza di cani e gatti nell’ambiente domestico, spiegano gli studiosi, può aiutare a compensare la sensazione di mancanza e a farsi forza perché, “nonostante tutto quello che è accaduto, il nostro amico a 4 zampe ha bisogno di noi e dobbiamo occuparcene”, in un dare e ricevere amore che può fare la differenza.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Anche anche cani e gatti possono stressarsi, deprimersi e angosciarsi. Quando si nota un cambiamento nel comportamento del proprio amico peloso che dura oltre qualche giorno è bene rivolgersi al veterinario.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti