Cervello delle donne più giovane di quello maschile

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 02/04/2019 Aggiornato il 02/04/2019

Il cervello delle donne, a parità di età, dimostra tre anni in meno di quello maschile. Ecco perché

Cervello delle donne più giovane di quello maschile

Dire che le donne sono sempre più giovani non è una questione di galanteria ma una solida realtà. In termini biologici, infatti, il cervello delle donne è più giovane di quello maschile. E quanto stabilito da uno studio pubblicato sulla rivista medica Proceedings of the National Accademy of Science, da cui risulta che dal punto di vista metabolico ha tre anni in meno rispetto a quello di uomini di pari età. I risultati dello studio potrebbero spiegare in parte perché le donne in là con gli anni siano spesso più in forma nei compiti cognitivi di memoria, ragionamento e risoluzione di problemi rispetto ai coetanei maschi. In altre parole i meccanismi del cervello delle donne potrebbe dar conto di alcune differenze.

Il metabolismo del glucosio

Tutto parte dal fatto che il cervello consuma zuccheri, ma il modo in cui lo fa cambia con la crescita. Bambini e adolescenti impiegano parte di queste riserve energetiche in un processo chiamato glicolisi aerobica che supporta lo sviluppo e la maturazione cerebrale. La percentuale del glucosio investito in questo compito cala progressivamente con il passare degli anni. Se questa parabola era nota, pochissimo si sapeva sulle differenze nel metabolismo degli zuccheri tra uomo e donna.

Lo studio americano

Così gli scienziati della Scuola di Medicina dell’Università di Washington a St. Louis hanno usato la tomografia a emissione di positroni (PET) per misurare il flusso di sangue e glucosio nel cervello di 205 volontari, 121 donne e 84 uomini, tra i 20 e gli 82 anni di età. Per ciascuno è stata valutata la percentuale di zuccheri impegnata nella glicolisi aerobica in varie aree cerebrali. Questi dati, insieme a quelli relativi all’età anagrafica dei partecipanti maschi, sono stati inseriti in uno speciale software per cercare una relazione tra i due fattori. Quando al programma è stato chiesto di calcolare l’età delle volontarie a partire dal loro metabolismo cerebrale, il software ha dato come risultato un’età, in media, di 3,8 anni inferiore rispetto alla reale età anagrafica. I ricercatori hanno allora provato il procedimento opposto. Hanno istruito il programma con i dati su metabolismo cerebrale ed età delle donne, per calcolare l’età dei maschi a partire dagli esiti delle PET. I risultati hanno confermato la validità del modello di calcolo: i cervelli dei volontari maschi apparivano in media 2,4 anni più vecchi rispetto alla loro età.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Studi precedenti avevano già dimostrato che se il cervello tende a restringersi con l’avanzare dell’età, quello maschile perde volume più velocemente del cervello delle donne. Ma se inizialmente le cause erano state ricondotte a differenze ormonali e alle differenti modalità di risposta delle varie aree cerebrali alle sollecitazioni ormonali, ora si è compreso il fondamentale ruolo del metabolismo del glucosio nello stabilire l’età reale del cervello.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti