Dolore: gli uomini lo ricordano di più

Laura Raimondi A cura di Laura Raimondi Pubblicato il 08/03/2019 Aggiornato il 08/03/2019

I livelli di stress sono più alti negli uomini rispetto alle donne quando tornano nei luoghi dove hanno sperimentato esperienze dolorose

Dolore: gli uomini lo ricordano di più

Secondo un recente studio canadese della McGill University e dell’Università di Toronto, pubblicato sulla rivista scientifica Current Biology, le donne tendono a ricordare con minor frequenza i momenti di maggior dolore e gestiscono meglio lo stress rispetto agli uomini.

Ricordi più vividi

Gli uomini, secondo la ricerca, ricordano in modo più vivido gli episodi dolorosi della propria vita: i partecipanti maschi, infatti, quando ritornavano nel luogo in cui avevano vissuto esperienze dolorose erano molto più stressati e sensibili delle donne, che, invece, non mostravano la stessa reazione. L’obiettivo dei ricercatori è quello di poter scoprire nuovi trattamenti contro le forme croniche di dolore.

Come si è svolta la ricerca

Tra gli esperimenti cui hanno partecipato uomini e donne, uno in particolare si è basato sul dolore causato da una forte fonte di calore posizionata sull’avambraccio. Nel caso dei topi, questa fonte di calore era stata posizionata su una zampina. Per gli esseri umani è stato valutato il livello del dolore su un termometro di 100 punti, mentre nei topi la “quantità” di dolore è stata misurata in base alla velocità con cui si erano allontanati dal calore. In seguito, i ricercatori hanno sottoposto i partecipanti a uno stimolo più intenso. Riportati nello stesso setting, gli uomini avevano valutato il dolore più alto del giorno precedente, posizionandolo su un punteggio maggiore rispetto a quello delle donne.  Analogamente, i topi maschi, una volta ritornati nello stesso ambiente avevano sviluppato una forte reazione alla fonte di calore, mentre nelle femmine questo non si era verificato. I topi inseriti in un nuovo ambiente neutro, invece, non hanno manifestato le stesse risposte. Quindi per dimostrare che i ricordi avevano un’influenza importante sul dolore, i ricercatori hanno somministrato ai topi maschi un farmaco che inibiva la memoria: i topi non hanno “ricordato” la sofferenza, confermando la tesi degli studiosi.

 

 
 
 

Da sapere!

Gli uomini ricordano il dolore più delle donne, specie se collegato a un luogo in particolare, anche se a distanza di tempo.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti