Fare giardinaggio contro stress e depressione funziona!

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 11/10/2019 Aggiornato il 11/10/2019

Meglio dei farmaci e con zero effetti collaterali. Ecco perché il giardinaggio è consigliato contro ansia, stress e depressione

Fare giardinaggio contro stress e depressione funziona!

Sono molti gli studi che testimoniano come il giardinaggio possa essere un aiuto concreto per preservare la salute mentale. Prendersi cura di una pianta, annaffiarla, seguirne la crescita aiuta in modo particolare le persone che soffrono di depressione, ansia e solitudine.

L’esperimento in Gran Bretagna

Al proposito in Inghilterra, nello specifico nel Cornbrook Medical Practice di Manchester è partita una sperimentazione che prevede di utilizzare il giardinaggio come alternativa ai farmaci. La pianta si può considerare, infatti, uno strumento prezioso per tornare a impegnarsi e condividere la socialità nelle persone che per diverse ragioni si trovano a vivere una condizione psicologica di difficoltà e isolamento. Le piante utilizzate per l’esperimento sono per lo più erbe come la melissa e l’erba gatta.

Due ore alla settimana

Nel corso dell’esperimento i medici hanno potuto notare che dedicarsi al giardinaggio è rilassante e anti-ansia: bastano due ore alla settimana per risollevare l’umore e ottenere concreti benefici emotivi, mentali e anche fisici. Il presupposto da cui sono partiti i medici è che gran parte di ciò che rende felice le persone e le fa star bene non è legato alla medicalizzazione: ecco perché fare giardinaggio può essere una strada efficace per allentare ansia e tensione e diluire lo stress che fa danni al fisico e alla mente. Il discorso per altro non vale solo per chi è malato ma anche per chi vuole preservare il benessere.

Già nel 1600

Il legame tra il giardinaggio e la salute del resto è storia antica se si pensa che già nel 1600 in Inghilterra ai pazienti più poveri veniva proposto di pagare il letto in ospedale lavorando nell’orto presente accanto alla struttura: fu possibile così per i medici notare che, frequentando le aree verdi e praticando il giardinaggio, i pazienti guarivano più in fretta. La cura di piante e fiori sembra essere così la soluzione a molti mali del nostro secolo, stress e ansia in testa.

Perché fa bene

Dedicarsi al giardinaggio avvicina, infatti, le persone a uno stile di vita più lento e rilassato al punto che, proprio come durante una meditazione, non ci accorge del tempo che passa e si stacca la testa dal vortice dei pensieri quotidiani che opprimono. Da non dimenticare poi che il giardinaggio significa anche studio, risoluzione dei problemi, sensi ben allerta, tutti elementi molto utili per tenere in allenamento il cervello e allontanare malattie gravi come la demenza senile e l’Alzheimer.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Strappare erbacce, sollevare vasi, trapiantare e scavare è un esercizio, a volte anche piuttosto intenso, che aiuta a mantenersi in forma.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti