Gli uomini vogliono avere un figlio, le donne un lavoro sicuro

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 13/11/2014 Aggiornato il 13/11/2014

Vita di coppia: una recente indagine americana sfata diversi miti su matrimonio e compagno ideale 

Gli uomini vogliono avere un figlio, le donne un lavoro sicuro

Se anche voi pensate che gli uomini in una donna guardino soprattutto l’aspetto fisico dovete ricredervi. Per il 62% degli uomini, infatti ,la caratteristica più importante nella scelta del coniuge ideale è il desiderio di avere un figlio e poi quella di avere idee simili alle proprie. Per lo meno questo è quanto hanno affermato in un sondaggio realizzato dall’americano Pew Research Center.

Le donne sono più pragmatiche

E le donne? Sempre secondo il risultato di questo sondaggio il sesso femminile sembrerebbe essere decisamente più pragmatico: infatti, per la scelta del futuro marito, il requisito più importante per il 78% delle donne sembra consista in un lavoro stabile e sicuro più che nel desiderio di avere un figlio. 
Questi risultati, secondo il Pew Research Center, sembrano collegarsi alla recente ricerca che indica come negli Stati Uniti  ci sia un altissimo numero di giovani, tra i 25 e i 35 anni, non ancora sposati.

Cala il numero di matrimoni

La ricerca del Pew Research Center si è basata sui dati raccolti nel censimento del 2012 nei quali figuravano 42 milioni di persone, quindi 1 adulto su 5, mai state sposate.  Fino al 1960, il numero dei matrimoni era almeno il doppio. La riluttanza era più alta negli uomini: 23% contro il 17%. Secondo le indagini del Pew Research Center la colpa sarebbe della difficile situazione economica, la crisi a livello mondiale e la difficoltà di avere un figlio in queste condizioni. In realtà, però, alcuni dati andrebbero letti, e interpretati, diversamente: il 24% dei giovani, nella fascia d’età tra i 25 e i 35 anni, anche se non sono sposati, convivono.

La situazione in Italia

Secondo il Censis anche in Italia la situazione non è rosea.  Dal 2000 al 2010 c’è stato un calo del sette per cento delle coppie con figli, mentre quasi due milioni di Italiani nella fascia d’età compresa fra i 15 e i 45 anni, vive da sola. Anche se la crisi economica non sembrerebbe essere il fattore scatenante di questa crisi dei matrimoni. Per i single, infatti, la vita è molto più cara.

Vita da single

Secondo una recente indagine della Coldiretti, infatti, il costo degli alimenti è notevolmente più alto quando si vive da soli: «per gli acquisti alimentari il 71% in più rispetto alla media delle famiglie (composte da 2,5 persone), circa 320 euro contro 187 al mese». Come è logico pensare, le monoporzioni hanno un costo più elevato e quelle grosse andrebbero sprecate, «È più facile, per la confezione di latte aperto, la mozzarella, la confezione di insalata aperta, rimanere in fondo al frigorifero ed essere inesorabilmente gettati nella pattumiera». 

In breve

COPPIE IN CRISI

Negli ultimi anni in Italia è calato il numero di matrimoni e convivenze, ma la colpa, per una volta, non sembra essere la grave crisi economica in cui versa il nostro Paese. Anzi, vivere in coppia sarebbe decisamente più vantaggioso.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo che inizia a stare in piedi da solo: vanno stimolati i primi passi?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità.   »

Piccolissima con stitichezza: che fare?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

La stipsi nel neonato è una condizione non significativa dal punto di vista medico, quindi non richiede esami o l'impiego di medicine particolari. Per favorire l'evacuazione si possono usare microclismi al miele specifici per l’età,  »

Contraccettivo ormonale a poche settimane dal parto e sanguinamento che non si arresta

09/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

In genere, dopo il parto si consiglia di attendere almeno una o due mestruazioni prima di ricorrere a un metodo contraccettivo ormonale.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti