La rabbia fa male alla salute… delle donne

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 28/09/2016 Aggiornato il 28/09/2016

La rabbia e l’aggressività modificano l’assetto dell’organismo, innescando reazioni infiammatorie, e a farne le spese soprattutto le donne più giovani

La rabbia fa male alla salute… delle donne

La calma è la virtù dei forti. Non solo il proverbio, ma anche la scienza lo conferma: la rabbia fa male alla salute. Questo sentimento scatena reazioni infiammatorie, specialmente nelle donne. Tuttavia, le motivazioni di questa “predisposizione” femminile non sono ancora chiare.

Le donne giovani più colpite

Secondo la ricerca, tutt’ora in corso e condotta dalla ricercatrice canadese Bianca D’Antono, docente del dipartimento di Psicologia dell’Università di Montreal e direttrice dell’Unità di ricerca in medicina comportamentale e complementare dell’Istituto di Cardiologia, le infiammazioni possono essere provocate da cause psicologiche. Durante lo studio, sono stati monitorati 81 uomini e 118 donne in buona salute, ed è stato rilevato che sono specialmente le donne più giovani a subire gli effetti negativi della collera. Inoltre, rabbia e ostilità, se reiterate nel tempo, possono causare anche problemi al cuore. Per questo motivo, gestire la collera e avere un sano stile di vita è importante per la salute.

Che cosa succede quando ci arrabbiamo

Durante uno sfogo di rabbia il nostro organismo si modifica: muscoli e articolazioni si tendono, cambia l’equilibrio del sistema nervoso e ormonale, aumenta la pressione arteriosa, il sangue viaggia più velocemente e viene prodotta bile in eccesso. Questo provoca diversi danni alla salute psicofisica. Gli psicologi suggeriscono di allenare l’autocontrollo, che spesso viene messo a dura prova, soprattutto a causa dei ritmi frenetici e dei problemi di ogni giorno. È importante ritagliarsi quotidianamente degli spazi per sé, a volte basta una semplice tazza di tè, un esercizio di yoga oppure andare a letto presto.

 

 

 
 
 

da sapere!

Per effettuare le misurazioni della rabbia, è stato utilizzato il Cook-Medley Hostility Inventory, una scala già utilizzata relazionando alcuni sottoinsiemi (come cinismo, ostilità, risposta aggressiva, isolamento sociale) alle probabilità di vita delle persone.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti