Le donne dicono più bugie degli uomini

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 11/11/2015 Aggiornato il 11/11/2015

La media sarebbe di almeno una bugia al giorno. I cinquantenni racconterebbero più bugie dei figli adolescenti. Che cosa nasconde questo comportamento?

Le donne dicono più bugie degli uomini

In fatto di bugie noi donne siamo più brave dei nostri compagni maschietti, specie se dobbiamo nascondere l’ultimo acquisto, quegli stivaletti in vetrina che proprio non abbiamo potuto fare a meno di comprare…

Una bugia al giorno

La conferma che le donne sono più bugiarde degli uomini viene da un sondaggio inglese: la compagnia assicurativa Privilege di West Yorkshire ha intervistato duemila cittadini britannici con il seguente risultato: quattro donne su cinque dicono almeno una bugia al giorno. Alcune signore hanno dichiarato, addirittura, di avere l’abitudine di mentire con trenta fandonie giornaliere! Dalle risposte delle intervistate viene fuori che le donne sono inclini alle bugie innocenti, quelle dette per non dispiacere e infastidire. Noi donne siamo quelle delle bugie a fin di bene e pensiamo che se gli uomini, invece, mentono hanno motivi ben più seri.

Le bugie degli uomini… hanno le gambe corte

I compagni maschi come sono messi in fatto di menzogne, dunque? Due uomini su cinque, dicono il falso almeno una volta al giorno L’uomo che mente è facilmente riconoscibile mentre le donne sono molto più abili a mascherare bugie e falsità. Perfino le persone di mezz’età notoriamente più sagge, mentono di più rispetto agli adolescenti: l’età media dei più abili mentitori è 46 anni. L’esperienza ti porta a pensare “Non vale la pena essere sinceri in questo mondo”?

Perché si dicono le bugie

L’80 per cento delle menzogne può definirsi innocua. Solo il 10 per cento degli intervistati ha finito per nuocere una persona che gli stava accanto dicendo una bugia. La tendenza generale è di mentire per compiacere gli altri: il 55 per cento dichiara di dire le bugie per “far sentire meglio gli altri”; il 32 per cento lo fa “per non finire nei guai”, il 25 per cento sostiene di farlo per facilitarsi la vita “complicata”. Molti hanno risposto che lo fanno per “salvare la faccia”, per “dimostrare un punto di vista”. Comportandosi da perfetti ospiti, per esempio, il 42 per cento delle persone a casa di amici mente dichiarando di aver trascorso una bella serata o di aver mangiato bene, lusingando la padrona di casa. E ancora, tanti dicono bugie per elevare il proprio ruolo sociale di fronte agli altri: grandi invenzioni sul lavoro, tanti soldi, assunzione di cariche. E altri ancora, magari per conquistare una donna, dicono di condividere un hobby o una passione!

Le menzogne abitano a casa

Ma in quali circostanze della vita si mente di più? Sul podio troviamo le bugie a casa con i familiari, subito dopo i convenevoli del luogo di lavoro e i post o messaggi falsati sui social media. Si mente nell’elaborazione del curriculum vitae farcendolo di attività mai intraprese. Più sinceri, invece nelle circostanze più serie, come dal medico o in tribunale.

 
 
 

lo sapevi che?

Le persone alle quali si dicono più bugie sono gli amici (30 per cento), i colleghi di lavoro (25 per cento), il proprio compagno (25 per cento) e i figli.

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