Mamme più “anziane”, mamme migliori?

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 09/06/2017 Aggiornato il 09/06/2017

Più anziane, ma più pazienti e tolleranti di fronte a capricci, scenate e pianti. Le mamme più mature risultano più portate alla sopportazione e all’empatia

Mamme più “anziane”, mamme migliori?

Le mamme più anziane, più grandi d’età, potrebbero essere più brave rispetto a quelle più giovani, perché più pazienti, tolleranti e flessibili nei confronti dei figli. Lo ipotizza uno studio dell’Università di Aarhus (Danimarca), secondo cui le mamme di una certa età sarebbero meno propense a sgridare e a punire i figli. Questo comportamento, spiegano gli esperti, si rifletterebbe positivamente sullo sviluppo psicosociale dei bambini, che avrebbero meno difficoltà comportamentali, sociali ed emotive.

Rimproveri meno duri

Gli autori hanno analizzato i dati di una grande indagine danese, che ha coinvolto 4.741 madri. Al termine dell’esame, hanno osservato che le donne che avevano avuto un bambino più avanti negli anni tendevano a riprendere i figli in modo meno duro, rispetto alle mamme più giovani. I loro bambini, pertanto, mostravano meno disturbi comportamentali, sociali ed emotivi sia all’età di 7 anni, sia all’età di 11 anni.

Più tolleranti

Secondo i ricercatori, le persone diventano mentalmente più flessibili con l’età, sono più tolleranti e si sentono meglio con se stesse dal punto di vista emotivo: ciò si rifletterebbe positivamente sulla capacità di accudimento dei figli nei primi anni di vita. Secondo la ricerca questi vantaggi venivano meno, tuttavia, quando i figli raggiungevano i 15 anni.

Sempre meno giovani

Le mamme più grandi d’età potrebbero essere madri più brave rispetto a quelle più giovani: una buona notizia, se si considera che si diventa madri sempre più avanti con l’età. In Italia l’età media del primo figlio è 32 anni. Nell’Unione europea è di quasi 29 anni (28,8 anni). Le più giovani sono le donne bulgare (25,8 anni) mentre le più mature sono proprio le italiane. Uno “spostamento in avanti” che ha diversi rischi, per l’andamento della gravidanza e la salute di mamma e bebè.

Ma più mature psicologicamente

Ma, come dimostra questo studio, può avere anche ripercussioni positive sul nascituro. La maturità psicologica potrebbe spiegare il motivo per cui le madri più anziane tendono a non sgridare e a non punire fisicamente i loro figli.

 

 

 
 
 

In breve

 

SERVE TANTA PAZIENZA

Questo modello di genitorialità, improntato alla pazienza, potrebbe contribuire a creare un ambiente psicosociale favorevole, capace d’influire positivamente sull’educazione dei figli.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti