Mamme sempre più a caccia di notizie su internet

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 16/12/2013 Aggiornato il 16/12/2013

Per molte mamme, internet è la fonte principale di informazioni sulla salute e cura del bebè. Ma non tutti i siti sono affidabili 

Mamme sempre più a caccia di notizie su internet

È disponibile 24 ore su 24, ovunque ci si trovi, e aiuta a dipanare tanti dubbi. Non deve stupire, quindi, se internet oggi è diventato uno strumento irrinunciabile. Anche per le mamme, che lo usano per trovare informazioni utili riguardanti la salute e la cura dei bebè. Lo conferma un’indagine condotta dalla Società Italiana di Pediatria (Sip). Lo studio rivela che in Europa sono 135 milioni le donne che navigano abitualmente. In media trascorrono su internet 11,2 ore alla settimana. Le più attratte dal web? Le norvegesi, ma fra le italiane si registra il più alto tasso di crescita di utilizzo della rete: +25% dal 2008 al 2010. Per il 56% delle esponenti delle donne al primo posto delle ricerche ci sono le informazioni sulla salute dei bambini.

Tra le più cercate l

e notizie di salute e gravidanza

Per quanto riguarda l’Italia, gli autori hanno condotto un approfondimento su un campione di circa 2.770 donne. È emerso che la metà degli utilizzatori di internet è donna: su 23 milioni di navigatori 11 milioni sono di sesso femminile. La maggior parte è rappresentata da mamme che si affidano alla rete per trovare informazioni ma anche suggerimenti in merito alla cura e gestione dei propri figli. Il 72% delle donne italiane ricorre alla rete per cercare risposte ai propri dubbi. Ebbene, fra le voci più ricercate ci sono la salute dei bambini (40%) e la gravidanza (24%). Durante la gestazione, le mamme cercano di tutto un po’, senza preferenze fra i diversi formati (testo, audio, video). Anche durante i primi mesi di vita del bambino c’è un grande utilizzo del web, che per molte diventa il punto di riferimento principale durante lo svezzamento. Con il passare del tempo, le ricerche diventano meno “compulsive”. Le donne privilegiano la qualità alla quantità. Si affidano dunque, solo a fonti più attendibili.

Tante informazioni, non tutte affidabili

In effetti, internet rappresenta una miniera inesauribile di dati e di notizie che vanno però filtrati con estrema cura. Non tutti, infatti, sono corretti, anzi molti sono fuorvianti. Per questo, gli esperti si augurano un maggior controllo dei contenuti disponibili online. 

In breve

DI TUTTO UN PO’

Su internet le mamme possono approfondire i temi più disparati: dagli esami da fare in gravidanza alle vaccinazioni, dalle metodiche per diminuire il dolore durante il parto allo sviluppo del linguaggio del neonato. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti