Maschi sempre più soli, fragili e meno fertili

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 19/01/2018 Aggiornato il 31/07/2018

È ad alto rischio il benessere psicofisico dei giovani maschi sempre più soli. Servono interventi urgenti

Maschi sempre più soli, fragili e meno fertili

Tempi difficili per gli uomini. In un periodo in cui le donne sono sempre più emancipate, forti e colte, l’uomo pare essersi fermato. Nel tempo, l’immagine dell’uomo virile si rivela spesso un volano che, più che dare forza ai ragazzi, finisce per ledere alla loro autostima, schiacciata dal peso di un’immagine ideale che risulta raramente raggiungibile. Risultato: i maschi sempre più soli e fragili.

In bilico tra virtuale e reale

Maschi sempre più soli, svogliati e più esposti ad atti di autolesionismo anche per colpa di smartphone e internet . Come spiega Carlo Foresta, andrologo e ordinario di Endocrinologia all’Università degli Studi di Padova, è l’ambiente stesso in cui viviamo a ledere alla virilità del maschio che, rispetto a qualche generazione fa, soffre in maggior misura di patologie andrologiche. Anche l’impatto del sesso virtuale risulta devastante, spingendo i ragazzi a preferirlo a quello reale. La visione dell’uomo necessariamente virile e forte – sottolinea Carlo Foresta – comporta dei danni alla salute dei ragazzi, innalzando i valori di stress e frustrazione, ledendo la salute psicofisica e relazionale. È importante che gli uomini, di tutte le età, si rendano conto e aprano gli occhi su questa condizione pericolosamente poco controllabile.

Infertilità e anomalie sessuali

Anche l’ambiente in cui viviamo non aiuta. L’inquinamento causato dall’utilizzo di plastiche e sostanze chimiche risulta spesso causa di una minore fertilità maschile e comporta un aumento delle malattie all’apparato sessuale. Da alcuni studi di settore portati avanti proprio a Padova sono emersi legami tra uno sviluppo anomalo nei giovani maschi e l’inquinamento ambientale. A un’anomala e precoce crescita degli arti inferiori corrisponde, infatti, un’interferenza sull’attività ormonale dei testicoli e sullo sviluppo dello scheletro. Di questi fattori inquinanti pare risentire anche lo sviluppo del pene, con dimensioni che tendono a ridursi.

Più depressi e malati

Il maschio pare dunque aver cessato di evolvere. Questo è evidente anche in fatto di prevenzione e scarsa propensione a parlare dei problemi. Schiacciati dalla visione del maschio forte a tutti i costi, i ragazzi (e gli uomini) faticano ad ammettere i propri problemi e a parlarne apertamente, magari con un medico. Aumentano così i casi di depressione, obesità, diabete, patologie cardiovascolari, ipertensione, osteoporosi e tumori. Il tutto si traduce in una più ridotta aspettativa di vita rispetto alla donna.

 

 

 
 
 

Da sapere!

L’infertilità maschile è in preoccupante aumento, ma gli uomini saltano i controlli e si ostinano a pensare che sia sempre un problema femminile.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti