Smettere di fumare: il momento migliore è prima del ciclo

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 30/09/2016 Aggiornato il 30/09/2016

Per smettere di fumare bisogna seguire i flussi ormonali, sfruttando la situazione ideale, la fase luteinica. Ecco perché

Smettere di fumare: il momento migliore è prima del ciclo

Smettere di fumare non è facile. Per riuscirci bisogna trovare il momento giusto. Questo sarebbe prima dell’inizio del ciclo mestruale. A sostenerlo è una ricerca dell’Università della Pennsylvania, condotta da Reagan Weaterhill e Teresa Franklin. Lo studio, pubblicato su Biology of sex differences, ha dimostrato che nella fase preovulatoria, quando è più basso il rapporto tra progesterone ed estrogeni (i due principali ormoni femminili), si è più dipendenti dal fumo di sigaretta. Diversamente, prima dell’inizio del flusso mestruale, il rapporto ormonale si modifica e, quindi, l’esigenza di fumare sarebbe meno forte. Le donne determinate a smettere di fumare devono, quindi, sfruttare questo periodo.

L’influenza dei livelli ormonali

I ricercatori americani hanno studiato i comportamenti di 38 donne, sottoposte a risonanza magnetica funzionale (un test che permette di valutare anche le risposte agli stimoli di specifiche aree del cervello). Le donne sono state divise in due gruppi in base alla fase del ciclo mestruale, il periodo luteinico e quello follicolare. Nel corso della fase luteinica, che precede il flusso, si verificherebbe una riduzione nelle connessioni tra l’area del controllo e quella della ricompensa, e ciò mostrerebbe un maggiore controllo degli stimoli. Smettere di fumare sarebbe, dunque, più semplice. 

Sindrome premestruale

Non tutti, però, sono d’accordo con questa tesi. “Nella fase luteinica, dopo l’ovulazione e prima del ciclo mestruale, in alcune donne si accentuerebbe la ricerca di piaceri di dolci o alcolici, o di un maggior desiderio sessuale – commenta Sandro Viglino, vice presidente nazionale dell’Aogoi (Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani) -. In molte altre, invece, sono comuni gli sbalzi d’umore, irritabilità e altri sintomi della classica sindrome premestruale. Appare quindi difficile correlare la dipendenza e l’eventuale abbandono del vizio del fumo con i cicli ormonali: si tratta di uno studio interessante che dovrà comunque essere confermato da ulteriori valutazioni”.

 

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Secondo il rapporto OsservaSalute 2015 in Italia sarebbero più di quattro milioni le donne fumatrici.

 

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