Sogni d’oro per star bene in salute

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 22/12/2017 Aggiornato il 22/12/2017

Dormire e sognare poco provoca la perdita della razionalità e riduce la memoria. Tra le cause anche alcol e droghe

Sogni d’oro per star bene in salute

Lo psicologo Rubin Naiman nel suo studio intitolato Dreamless: the silent epidemic of REM sleep loss mette in risalto gli effetti sulla salute legati al poco sonno e alla scarsità dei sogni. A incidere sono soprattutto insonnia, stile di vita scorretto, alcol e droga, oltre al fatto di non essere consapevoli di quanto sia importante fare sogni d’oro per il proprio benessere psico-fisico.

Sbagliato sottovalutarli

Secondo Naiman sono molte le persone impegnate a pensare ad altro, che non si sforzano di ricordare i propri sogni e sono sempre meno coloro che, invece, pensano che sognare possa essere importante. Per lo psicologo, invece, i sogni rappresentano un mix di scienza, magia e mistero: senza di loro le persone sono più inclini all’irritabilità, alla depressione e all’aumento di peso. Tra gli effetti del poco sonno (e di sogni d’oro) rientrano anche la perdita della razionalità, la riduzione della memoria e l’alterazione del sistema immunitario. Già negli anni ’60 furono scoperti, grazie ad alcuni esperimenti, le conseguenze negative del poco sonno nella fase Rem.

I nemici dei sogni

Sempre secondo Naiman, bisogna fare attenzione non solo ad alcol, droga e a uno stile di vita inadeguato, ma anche alla sveglia, alle pillole per dormire, che aumentano il sonno leggero riducendo quello di qualità, alle luci della città così come quelle artificiali che provengono dai monitor di smartphone, computer e tablet.

Favoriscono il benessere psico-fisico

Per la maggior parte delle persone dormire e sognare poco non è, però, un problema, così come non è importante dormire 8 o 9 ore per notte. Sono sempre più numerose, infatti, le persone che, prese da altre attività, trascurano il sonno. In realtà, afferma Naiman che sarebbero proprio i sogni d’oro a favorire il benessere fisico e mentale.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Il sonno ristoratore è rapportato a una maggiore qualità della vita e longevità. Per mantenere il proprio benessere psico-fisico basterebbe dormire almeno 7-8 ore per notte.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti