Stress: ora c’è anche quello da “troppa tecnologia”

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 23/12/2013 Aggiornato il 23/12/2013

Un recente studio dimostra che passare ore e ore su pc, tablet e smartphone è deleterio: crea stress, stanca e fa anche calare il desiderio sessuale

Stress: ora c’è anche quello da “troppa tecnologia”

Nella lista, già corposa, di elementi amici dello stress bisogna aggiungere una nuova voce: la tecnologia. Dedicare troppo tempo a navigare in internet, chattare, twittare, infatti, alla lunga mette ansia, stanca e isola. La conferma arriva da una ricerca condotta da Net dipendenza Onlus, una società che si occupa di dipendenza da computer, web e cellulari. Secondo gli esperti, circa due milioni di italiani, soprattutto uomini, sono colpiti da “tecnostress”. Si tratta di una forma di stress tipica dei giorni nostri. Dipende, infatti, da un uso smodato di oggetti tecnologici, come tablet, pc e soprattutto smartphone.

Attenzione a questi sintomi

Sono quelli tipici dei ritmi di vita frenetici, come ansia, insonnia, mal di testa, aggressività, irascibilità, disturbi gastrointestinali, ipertensione. Ma non solo. La persona tecnostressata tende a isolarsi, ha l’impressione di non avere mai tempo a sufficienza e può diventare “multitasking”, per cui agisce pensando sempre a quello che deve fare successivamente, con un conseguente calo della concentrazione.

Effetti anche sulla vita di coppia

A risentire della dipendenza dalle nuove tecnologie, comunque, non è solo la vita personale e sociale, ma anche quella di coppia. Innanzitutto, occorre considerare che lo stress diminuisce il livello del testosterone, l’ormone responsabile della libido maschile. Oltretutto, fra messaggi da leggere, tweet da commentare, Facebook da aggiornare, le persone hanno sempre meno tempo da dedicare al partner. Infine, l’uso smodato di social network, siti e giochi online danneggia anche le fantasie sessuali di coppia. Il risultato? L’uomo diventa pigro, taciturno e aggressivo. E i due partner si allontano sempre più, comunicano poco e riducono i rapporti sessuali. 

In breve

DARSI UN TEMPO MASSIMO

La tecnologia può essere uno strumento utile, purché non diventi un’ossessione. Per evitare lo stress da Facebook & Co. è importante darsi un limite di tempo giornaliero e rispettarlo sempre. No, poi, a usare tablet e cellulari mentre si è tavola con la famiglia o a letto. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Profilassi anti D e test di Coombs indiretto positivo: va bene?

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Un test di Coombs indiretto che risulta positivo dopo la somministrazione di immunoglobuline anti D, esprime che la profilassi ha funzionato e che il bambino è protetto.   »

Bimbo di sei mesi con la testa un po’ più piccola della media

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Se a una circonferenza cranica inferiore alla media non si associa alcun segnale preoccupante e, in più, la testina cresce a un ritmo regolare, si può pensare che si tratti non già di un'anomalia, ma di una caratteristica ereditaria.   »

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti