10 regole anti-tumori

Patrizia Masini A cura di Patrizia Masini Pubblicato il 24/09/2019 Aggiornato il 25/09/2019

In Italia calano i casi di tumore e tanto dipende da diagnosi precoci e corretti stili di vita. Ma rimangono sempre tanti. Ecco che cosa fare per allontanare il rischio

10 regole anti-tumori

Per la prima volta calano in Italia i casi di tumore. Sono 371mila quelli stimati nel 2019, con 2mila diagnosi in meno rispetto al 2018, anno in cui si erano invece registrate 4mila nuove diagnosi in più sul 2017. A dirlo è l’Associazione italiana di oncologia medica nel rapporto “I numeri del cancro 2019”. Diminuisce anche la mortalità, “grazie ai programmi di prevenzione e al miglioramento delle terapie”, spiega la presidente Stefania Gori. Cosa fare per evitare l’arrivo di un tumore? Un regime alimentare corretto, il mantenimento del proprio peso corporeo e una regolare attività fisica: ecco  la prevenzione fondamentale per molti tumori.

Le regole d’oro

Il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (Wcrf), che si occupa di promuovere la prevenzione dei tumori attraverso la ricerca e la divulgazione della conoscenza sulle loro cause, ha evidenziato il rapporto tra abitudini alimentari e tumori. Lo studio è stato realizzato grazie al contributo di oltre 150 ricercatori, epidemiologi e biologi e di 50 centri di ricerca internazionali. Sulla base delle linee guida emanate dal Wcrf e riconosciute da tutto il mondo scientifico, gli esperti Adi, Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, hanno redatto le 10 regole da seguire per una corretta prevenzione oncologica.

Peso e alimenti

Prima di tutto è fondamentale controllare il proprio peso corporeo: l’Imc (Indice di massa corporea) deve mantenersi tra 18,5 e 24,9. Si calcola dividendo il peso per l’altezza espressa in metri al quadrato. Fondamentale è anche svolgere una regolare attività fisica: è sufficiente anche camminare a passo svelto per almeno 150 minuti alla settimana. Assolutamente da evitare le bevande zuccherate e da limitare i cibi ad alta densità energetica. Evitare gli zuccheri semplici e limitare gli alimenti ad alta densità calorica come i dolciumi, infatti, significa anche ridurre il rischio di sovrappeso e obesità. Da contenere anche il consumo di carne rossa, preferendo quella bianca, e i prodotti conservati e lavorati (insaccati, salumi); in questo modo è possibile contribuire anche alla riduzione di assunzione di sodio. Di contro, è importante aumentare il consumo di frutta e verdura, legumi (fagioli, ceci, lenticchie, piselli, fave) come sostituti delle proteine di origine animale, e cereali integrali. Sono alimenti ricchi di vitamine, sali minerali, fibre ed altre sostanze con attività benefica.

Attenzione ad alcol e sale

Per quanto riguarda le bevande alcoliche, le raccomandazioni indicano il dosaggio massimo di 2 bicchieri al giorno per l’uomo e 1 per la donna. Il contenuto medio di etanolo a bicchiere pari a 10-15 grammi equivale a 1 bicchiere di vino o una birra da 125 ml o un bicchierino di superalcolico (40 ml). Per ridurre il consumo di sale si consiglia di aumentare l’uso di spezie, aromi ed erbe aromatiche. È bene leggere sempre con attenzione le etichette per controllare il contenuto di sodio nei prodotti industriali.

Sì alla dieta mediterranea

Gli effetti benefici svolti dalla dieta mediterranea nella prevenzione del cancro vengono ripetutamente confermati dai risultati della ricerca scientifica. Una dieta varia ed equilibrata secondo la disponibilità stagionale permette l’assunzione di tutti i nutrienti necessari all’organismo e rende inutile l’assunzione di integratori anche a scopo di prevenzione oncologica.

 

 

 
 
 

In breve

SI’ ALL’allattamento AL SENO

Tra le raccomandazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro: favorire l’allattamento al seno per i primi 6 mesi del bimbo: protegge oltre al bambino anche la madre dal tumore al seno e dall’insorgenza di obesità e sovrappeso.

 

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