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L’ovaio policistico può provocare acne e peluria. Questo problema interessa circa il 10% delle donne in età fertile: quando l’ovaio non funziona correttamente e si presenta ingrossato, i follicoli maturano con difficoltà e si formano tante piccole cisti, il ciclo diventa irregolare e manca l’ovulazione. Aumenta anche la produzione di ormoni maschili (iperandrogenismo) ed è questo il motivo per cui l’ovaio policistico può provocare acne e peluria (ipertricosi e/o irsutismo). La pelle è più unta, i capelli grassi, pesanti: tutto ciò ha una causa ormonale.
Tanti problemi correlati
La micropolicistosi ovarica ha una base ereditaria: le parenti di primo grado di donne affette hanno una probabilità del 51% di sviluppare il disturbo. Il principale fattore predisponente è l’eccesso di insulina che, attraverso la mediazione dell’ipofisi, una ghiandola endocrina situata alla base del cranio, stimola l’ovaio a produrre ormoni maschili. Fattori ambientali contribuiscono alla manifestazione dei sintomi: stress(), malattie delle ghiandole surrenali, eccesso di prolattina o rarissime forme tumorali. Nelle donne in gravidanza, il rischio di aborto aumenta di 3-5 volte, soprattutto a causa dell’obesità associata, triplicato è il rischio di diabete gestazionale.
Fertilità a rischio
Una malattia molto complessa che coinvolge l’ipotalamo, l’ipofisi, le ovaie, il surrene e il tessuto adiposo periferico e non va confusa con l’ovaio multicistico, condizione che può essere presente nel 25-30% delle donne regolarmente mestruate e con ovulazione. Non solo l’ovaio policistico può provocare acne e peluria: le donne malate presentano irregolarità mestruale, ridotta fertilità, sovrappeso e rischio aumentato di disturbi metabolici come diabete mellito, insulino-resistenza, ipercolesterolemia, ipertensione, aterosclerosi.
Vita sana e prodotti mirati
L’unica cura possibile è la terapia contraccettiva, cui vanno affiancati uno stile di vita sano, una dieta equilibrata ricca di pesce, carne, uova, cereali, legumi, verdura e frutta e povera di dolci, attività fisica (jogging, nuoto, bicicletta, ginnastica) per almeno 45 minuti al giorno e una detersione quotidiana della pelle con prodotti dermatologici specifici.