Addio carie: ora i denti si riparano da soli

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 30/09/2020 Aggiornato il 30/09/2020

Un team di ricercatori inglesi ha scoperto che un farmaco usato contro l'Alzheimer aiuta i denti rovinati dalla carie a rigenerarsi. Basta otturazioni

Addio carie: ora i denti si riparano da soli

Le odiate sedute dal dentista potrebbero presto essere un ricordo, grazie a un farmaco sviluppato e testato per l’Alzheimer che aiuta i denti danneggiati dalla carie a ricrescere naturalmente.

Un sistema semplice

Il sistema, studiato dai ricercatori del Kings College di Londra, consiste nel mettere nel buco lasciato dalla carie una spugnetta di collagene imbevuta del farmaco che è in grado di riparare carie delle dimensioni di quelle che si vedono nei pazienti nella normale pratica clinica.

Il team di ricercatori britannici artefici della scoperta, dopo una serie di sperimentazioni di successo su animali, sta pianificando una sperimentazione clinica.

Basta con le otturazioni

Un’otturazione può avere una durata molto variabile che dipende dal tipo di materiale utilizzato; una volta quelle in amalgama duravano anche trent’anni, ma erano molto invasive. Adesso con i nuovi materiali il dente è salvaguardato, ma queste nuove otturazioni durano circa una decina di anni. Paul Sharpe, coordinatore dello studio, ha dimostrato che, opportunamente stimolato, il dente è in grado di ricrescere naturalmente, grazie alle cellule staminali presenti nella sua polpa. Queste producono nuova dentina che va a sostituire quella erosa dalla carie. Il processo si completa nell’arco di sei settimane e le spugnette di collagene imbevute con il farmaco si dissolvono naturalmente. L’idea è, quindi, quella di trattare la carie, rigenerando un nuovo dente invece di rimuovere la parte malata per poi otturarlo; un nuovo dente che avrà una durata ben più lunga di una classica otturazione. 

 

 

 
 
 

Da sapere!

La semplicità del metodo lo rende ideale per il trattamento naturale di grandi carie, consentendo sia di proteggere la polpa del dente sia di ricostruire la dentina.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti