Aids: non calano le nuove infezioni

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/01/2016 Aggiornato il 29/01/2016

Il dato più allarmante relativo all’Aids riguarda le persone inconsapevoli di essere contagiate dal virus Hiv

Aids: non calano le nuove infezioni

Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istituto superiore di sanità riguardo l’Aids, in Italia oltre 3.600 persone hanno scoperto di essere sieropositive nel 2014 (al dodicesimo posto nell’Unione europea). Un’incidenza pari a 6,1 nuovi casi ogni 100mila residenti, praticamente invariata rispetto ai tre anni precedenti.

Meglio nelle donne

Il virus colpisce principalmente i giovani tra i 25 e i 29 anni, che rappresentano il 79,6% dei casi nel 2014, mentre continua a diminuire l’incidenza delle nuove diagnosi nelle donne. Sul totale dei nuovi sieropositivi il 27% è di nazionalità straniera. Più in dettaglio, nel 2014 l’incidenza è stata di 4,7 nuovi casi ogni 100 mila tra italiani residenti e di 19,2 nuovi casi ogni 100 mila tra stranieri residenti. Anche nel nostro Paese la prima causa, oltre l’80%, sono i rapporti sessuali non protetti (nel 40% dei casi tra omosessuali). 

Il 70 per cento non sa di essere sieropositivo

Nel 2006 il 20% dei pazienti non sapeva di essere sieropositivo, nel 2014 la quota è salita addirittura al 71,5%. In pratica, oltre 7 malati su 10 non sanno di esserlo fino a una diagnosi di Aids conclamata. Il 26,4% delle persone ha eseguito il test per la presenza di sintomi, il 21,6% in seguito a un comportamento a rischio non specificato e il 10% nel corso di accertamenti per un’altra patologia. Da uno studio condotto su 12 centri clinici di malattie infettive campionati per essere rappresentativi della realtà italiana, risulta che il 90,9% delle persone con infezione da Hiv è seguito presso i centri clinici di malattie infettive; di questi, il 92,6% è in terapia antiretrovirale, e di questi l’85,4% ha raggiunto la soppressione virale.

La situazione nel mondo

Le morti per Hiv sono diminuite del 42% rispetto al picco del 2004 e il numero di individui infetti è in calo del 35% dal 2000. Sono le ultime stime, relative alla fine del 2014, del report annuale dell’Unaids, l’agenzia delle Nazioni Unite per la lotta all’Aids, che ha lanciato un programma quinquennale, con l’obiettivo di sconfiggere definitivamente l’Hiv entro il 2030. Quasi sedici milioni di persone in tutto il mondo sono attualmente sottoposte a terapie per la cura dell’Hiv e le ricerche e gli sforzi fatti negli ultimi anni per fermare la diffusione del virus stanno dando risultati concreti.

 

 

 
 
 

In breve

LA VERA SFIDA È IL VACCINO

La scoperta di un vaccino efficace contro l’Hiv è una delle sfide più grandi della ricerca medica. Un team di scienziati inglesi del Royal Holloway, University of London e dell’Imperial College di Londra ha sviluppato un prototipo di vaccino per l’Hiv, utilizzando lo stesso approccio adoperato nella ricerca su Ebola e la malaria, ma c’è anche un nuovo studio italiano dell’Università di Padova.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti