Alcol e mamme: una relazione pericolosa

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 05/11/2015 Aggiornato il 05/11/2015

Buona parte delle persone con problemi di alcol sarebbe costituita da mamme. Ecco perché

Alcol e mamme: una relazione pericolosa

Nell’immaginario collettivo una mamma è sinonimo di perfezione o quasi. Nessuno la assocerebbe mai all’alcol. Alla domanda “come pensi sia una persona amante degli alcolici?” i più risponderebbero cose come: una persona giovane oppure che si sente sola o, ancora, che ha dei problemi. E, invece, anche le mamme moderne non disdegnano birra, vino e superalcolici. Anzi, secondo uno studio condotto da un team di ricercatori britannici, sostenuto dalla charity inglese Alcohol Concern, sarebbero proprio loro le più assidue alla bottiglia.

Uno studio su oltre 1.000 persone

La ricerca ha coinvolto 1.250 adulti, di entrambi i sessi. Tutti sono stati invitati a rispondere a un questionario riguardante il proprio stile di vita. In particolare, gli autori hanno chiesto loro di dire se avessero l’abitudine di bere alcol e, in questo caso, con quale frequenza lo facessero. Lo scopo era capire quali fossero i soggetti più a rischio di dipendenza. Occorre ricordare, infatti, che in Gran Bretagna quello dell’alcolismo è un problema abbastanza diffuso.

Il 41% delle persone con problemi di alcol è donna

I risultati sono stati abbastanza sorprendenti. Infatti, si è visto che le persone che più di tutte avevano l’abitudine di bere erano le più insospettabili: le mamme. Più precisamente, è emerso che il 41% di coloro che presentavano problemi con l’alcol era donna. In realtà, per gli studiosi non si tratta di una novità assoluta: altri studi recenti, infatti, hanno svelato come le donne e le mamme siano più propense a consumare vino&co, anche da sole.

Le ragioni sono diverse

Ma per quali ragioni le mamme amano sempre più l’alcol? Secondo gli studiosi alla base ci sono ragioni diverse. In alcuni casi, bere è un modo per distrarsi dalle difficoltà e dallo stress della vita quotidiana: fra lavoro, figli da accudire, famiglia, le donne cercherebbero un diversivo proprio nella bottiglia. In altri casi, le mamme bevono per semplice abitudine: così come lo facevano da giovani, continuano a farlo anche da adulte. “Abbiamo un problema reale con l’alcolismo da giovani. Quella che prima era una tazza di tè al pomeriggio, ora è un bicchiere di vino” hanno spiegato dalla charity inglese.

Rischi anche per i figli

Le mamme che bevono rappresentano un doppio problema: infatti, non mettono a rischio solo la propria salute, ma anche quella dei loro bambini. Questo perché possono trasmettere la loro pessima abitudine ai figli. “I figli tendono a imitare i comportamenti, positivi o negativi, dei propri genitori. Padri e madri dovrebbero considerare attentamente se vogliono che i propri bambini crescano pensando che l’alcol sia un modo per rilassarsi” hanno aggiunto gli esperti.

 

 

 
 
 

In breve

NUMERI ALLARMANTI

 Secondo il Servizio sanitario inglese, il numero delle donne ricoverate in ospedale a causa di problemi connessi all’alcol è in costante crescita. Nel 2013-2014 sono state portate in ospedale oltre 64 mila donne, il 2,1% in più rispetto all’anno precedente.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Forte dispiacere a inizio gravidanza: ne risentirà il bambino?

25/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Secondo alcuni psicologi, noi cerchiamo la felicità perché l'abbiamo sperimentata nella pancia della nostra mamma: questa affermazione è sufficiente per non temere che uno stress, anche se intenso, possa interferire negativamente sul buon andamento della gravidanza.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti