Alti livelli di vitamina D proteggono dal tumore al seno?

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 29/08/2018 Aggiornato il 29/08/2018

Le donne con alti livelli di vitamina D nel sangue sarebbero meno a rischio di sviluppare il tumore al seno. Ecco perché

Alti livelli di vitamina D proteggono dal tumore al seno?

Alti livelli di vitamina D proteggerebbero. Il tumore al seno è una delle malattie più temute dalle donne. E a ragione. Si tratta, infatti, di un vero e proprio killer per il sesso femminile. Fortunatamente su questo fronte la ricerca non si ferma mai e non mancano le buone notizie. Una delle più recenti riguarda il ruolo protettivo della vitamina D. Secondo uno studio condotto da un team di ricercatori statunitensi, dell’University of California San Diego School of Medicine, pubblicato sulla rivista  PLOS ONE, infatti, questa sostanza svolgerebbe un importante compito preventivo.

Uno studio molto ampio 

La ricerca ha coinvolto due gruppi molto numerosi di donne, tutte sane all’inizio dei test e tutte con un’età media di 55 anni. Il primo era costituito da 3.325 volontarie e il secondo da 1.713 partecipanti. Gli autori ne hanno monitorato le condizioni di salute per quattro anni, sottoponendole a una serie di esami per accertare l’eventuale sviluppo di un tumore al seno. Inoltre, hanno chiesto loro di rispondere a una serie di questionari sul tipo di alimentazione seguita e su eventuali integrazioni. Infine, hanno eseguito degli esami del sangue a intervalli regolari per misurare il livello di vitamina D. Lo scopo era capire se esistessero dei fattori protettivi più significativi di altri. 

Livelli più alti si associavano a una protezione maggiore 

Dall’analisi dei risultati è emerso che nel corso dei quattro anni di osservazione si sono verificati 77 casi di tumore al seno. Non solo. Si è visto che alti livelli di vitamina D ricoprivano un ruolo protettivo molto importante. Infatti, le donne con una concentrazione di vitamina D pari o superiore a 60 nanogrammi per millimetro di sangue presentavano un rischio di ammalarsi inferiore di un quinto rispetto alle donne con concentrazioni inferiori ai 20 nanogrammi per millimetro. Più il livello di questa vitamina cresceva e più anche la protezione aumentava. 

Una sostanza molto benefica 

In realtà, non è la prima volta che si ipotizza un ruolo anti-tumorale della vitamina D. Già studi passati avevano riconosciuto a questa sostanza effetti anti-cancro, per esempio nei confronti del cancro al colon. Ora questo studio conferma la sua efficacia nei confronti del tumore al seno. Tuttavia, le conclusioni cui sono giunti gli studiosi non sono sufficienti per dimostrare un ruolo causa-effetto fra carenza di vitamina D  e rischio tumore. 

 

 
 
 

UN CONSIGLIO

Sebbene la correlazione con la diminuzione del rischio di tumore al seno non sia certa, assicurarsi una buona scorta, con alti livelli di vitamina D è comunque benefico. Sì dunque a esporsi al sole almeno 15 minuti al giorno, ovviamente con le dovute precauzioni: si tratta, infatti, del modo migliore per favorire la produzione della vitamina da parte dell’organismo. 

 

 

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