Antibiotici e tumore al colon: possibile legame

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 14/10/2019 Aggiornato il 14/10/2019

Un’indagine rivela una possibile relazione tra l’uso eccessivo di antibiotici ad ampio spettro e un aumento del rischio di tumore al colon

Antibiotici e tumore al colon: possibile legame

Un nuovo motivo per usare con cautela gli antibiotici, una categoria di farmaci prescritta talvolta con troppa facilità, è uno studio condotto su migliaia di cartelle cliniche e pubblicato sulla rivista scientifica Gut riguardo una possibile relazione con il tumore al colon.

L’indagine su 11 milioni di malati

Diversi studi in passato hanno associato un  aumentato rischio di tumore al colon retto con l’utilizzo di antibiotici a uso orale. Per indagare questa relazione, gli scienziati del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center hanno fatto un’approfondita analisi dei dati presi dal Clinal Practice Research Datalink (CPRD), uno dei più grandi database al mondo che contiene le cartelle cliniche elettroniche di oltre 11 milioni di pazienti britannici, incluse informazioni sulla prescrizione di farmaci. Secondo le loro ricerche sarebbe emerso che l’assunzione di un solo ciclo di antibiotici della famiglia delle penicilline (pari a un utilizzo di circa 15-30 giorni) potrebbe aumentare, anche se solo leggermente, il rischio di sviluppare il tumore del colon dieci anni dopo. I risultati dello studio hanno sottolineato la necessità di un uso molto attento di questa categoria di farmaci.

Più rischi con gli antibiotici ad ampio spettro

I dati dimostrano l’importanza della valutazione terapeutica nell’utilizzo degli antibiotici che, agendo sul microbioma a livello intestinale, vanno ad alterare la normale composizione della flora causando uno squilibrio che, nel lungo periodo, può essere un fattore importante nello sviluppo del tumore del colon. Ma non soltanto: queste molecole, soprattutto quelle ad ampio spettro, se utilizzate impropriamente possono generare resistenza agli antibiotici. E quando questi ultimi non funzionano più, terapie e procedure come interventi chirurgici o chemioterapie in futuro saranno a rischio.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Usare gli antibiotici per il periodo di tempo più breve possibile, utilizzando antibiotici mirati anziché quelli ad ampio spettro.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Cardirene: le donne incinte di 40 anni devono per forza assumerlo?

21/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di...  »

Lavoro tanto di giorno: di notte è bene che le mie bimbe dormano con me?

15/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Se un bimbo si è già abituato a dormire nella sua cameretta, non è opportuno privarlo di questa importante conquista per averlo accanto nel lettone. Meglio puntare sulla qualità del tempo, anche se poco, che si trascorre insieme, dedicandosi a lui amorevolmente e gioiosamente ogni volta che si può. Basterà...  »

Sulla trasmissione del gruppo sanguigno

13/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Secondo le leggi che regolano la trasmissione dei gruppo ABO, ogni soggetto eredita sia dalla madre sia dal padre un solo fattore a testa, quindi da una madre AB e da un padre 0 non possono nascere figli di gruppo AB, ma solo di gruppo A0 o B0. Nel tesserno verrà però indicata solo la A o solo la B.  »

Grosso dispiacere in gravidanza: il bimbo ne può risentire?

10/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Fortuna vuole che il feto sia protetto dalle emozioni negative che può provare la donna in gravidanza e questo vale anche quando il dispiacere è così grande da determinare addirittura qualche manifestazione fisica, come il mal di pancia.   »

Incinta a 35 anni: quali indagini è opportuno fare?

08/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali....  »

Fai la tua domanda agli specialisti