Antibiotico-resistenza: è allarme in Italia

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/12/2017 Aggiornato il 19/12/2017

L’Oms prevede che in Italia nel 2050 i decessi per antibiotico-resistenza aumenteranno fino a 10 milioni, più di quelli causati dai tumori. Ecco i provvedimenti da adottare… subito

Antibiotico-resistenza: è allarme in Italia

Il ministero della Salute ha presentato il primo decalogo, realizzato dagli esperti del Gisa, Gruppo italiano per la stewardship antimicrobica che promuove l’uso corretto dell’ antibiotico-resistenza, che ogni anno in Europa causa 4 milioni di infezioni da batteri e 37mila morti. Nelle strutture ospedaliere italiane le infezioni da batteri resistenti agli antibiotici colpiscono 300 mila pazienti e provocano fino a 7mila morti. Con questi dati l’Italia si colloca è all’ultimo posto in Europa, preceduta soltanto dalla Grecia.

I batteri uccideranno più del cancro

Secondo l’Oms le previsioni non sono rosee. Si stima, infatti, che nel 2050 i decessi per antibiotico-resistenza aumenteranno fino a 10 milioni, più che per il cancro. Giovanni Rezza, direttore del dipartimento delle malattie infettive per l’Istituto superiore di sanità conferma inoltre la mancanza di nuovi antibiotici dovuta alla scarsa ricerca.

Più igiene e meno antibiotici

Preoccupante è anche la situazione soprattutto nei reparti di terapia intensiva, dove basterebbe lavarsi le mani tra una visita e l’altra per garantire una maggiore igiene. Il presidente del Gisa aggiunge anche che “la realtà epidemiologica impone di ridurre l’uso inappropriato di antibiotici, sia nelle persone sia negli animali, il miglioramento della diagnostica microbiologica e le prescrizioni inutili o fai-da-te”.

Una “governance” per il controllo delle infezioni

Gli esperti stanno prendendo in considerazione una procedura per tenere sotto controllo le infezioni, come stabilito in base all’approccio One Health che reputa collegate la tutela della salute umana con quella ambientale e animale. Inoltre, gli studiosi affermano che in alcuni Paesi, gli antibiotici vengono ancora usati per velocizzare la crescita negli animali. All’interno dell’Unione Europea la legislazione è restrittiva, anche se non è così ovunque. In merito all’ antibiotico-resistenza i rappresentanti dell’Ecdc, dell’Ocse e della Fao si sono incontrati per prendere provvedimenti a livello mondiale.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

L’Italia è tra i maggiori Paesi consumatori di antibiotici, nonché quello in cui cresce di più l ’antibiotico-resistenza.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti