Apnee notturne causano anche vuoti di memoria

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 29/03/2019 Aggiornato il 29/03/2019

Chi soffre di apnee notturne e ha un sonno frammentato potrebbe non riuscire a consolidare bene i ricordi e, dunque, avere problemi di memoria

Apnee notturne causano anche vuoti di memoria

La sindrome delle apnee notturne è molto più dannosa di quanto si pensi comunemente. Infatti, non impedisce solo di riposare bene e, dunque, di essere molto efficienti e attivi durante il giorno. Può mettere a rischio anche ricordi e memoria. La conferma arriva da una ricerca condotta da un’équipe di ricercatori australiani, della Rmit University di Melbourne, pubblicata sul Journal of the International Neuropsychological Society. 

Uno studio basato sulle reminiscenze

Lo studio ha coinvolto 88 adulti. Di questi 44 soffrivano di apnee notturne non trattate, mentre 44 erano sani. Tutti sono stati sottoposti a dei test in grado di valutare le funzioni mnemoniche. Nel dettaglio, gli autori hanno valutato la memoria semantica – quella per esempio che permette di ricordare i nomi di individui del proprio passato, come gli insegnanti – e la memoria episodica – che consente di ricordare episodi del passato – per esempio, il primo giorno della scuola superiore. Lo scopo era capire se il fatto di soffrire di apnee notturne potesse in qualche modo interferire con i ricordi dell’infanzia, della giovinezza o della vita più recente.   

Chi dorme male non ricorda i nomi

Dall’analisi dei risultati è emerso che la sindrome delle apnee ostruttive del sonno può effettivamente avere delle influenze negative sulla memoria. In particolare, si è visto che le persone che presentavano apnee notturne avevano una ridotta memoria semantica, mentre non avevano problemi con quella episodica.

I ricordi faticano ad affiorare

In una seconda fase dello studio, le persone con apnee notturne sono state invitate a utilizzare una macchina Cpap, un particolare dispositivo che va indossato di notte e insuffla aria a bassa pressione nel naso e nella bocca, migliorando la respirazione. Ebbene, nei test eseguiti dopo questo “trattamento”, i volontari hanno ottenuto risultati migliori nella memoria semantica. Gli esperti hanno concluso che un buon sonno è essenziale per il consolidamento di questo tipo di memoria: se il riposo notturno è frammentato a causa delle pause nella respirazione, dunque, è normale faticare a ricordarsi certi dettagli. “Un importante passo sarà determinare se il trattamento efficace delle apnee possa aiutare a contrastare alcuni problemi di memoria o persino a ripristinare i ricordi andati persi” hanno affermato gli autori.

 

 
 
 

Da sapere!

Oltre alla stanchezza diurna e al russamento, ci sono altri segnali che possono indicare la presenza di apnee ostruttive del sonno, come un mal di testa che compare al risveglio e migliora nel giro di 30-60 minuti e la necessità di fare pipì più volte nel corso della notte.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti