Caffè in capsule: rischi per la fertilità maschile?

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 09/09/2019 Aggiornato il 09/09/2019

Uno studio padovano ha dimostrato la presenza di metalli pesanti e ftalati nel caffè in capsule e in cialde. Entrambi sono dannosi per la salute e per la fertilità

Caffè in capsule: rischi per la fertilità maschile?

Il consumo del caffè in capsule sta aumentando sempre di più, tanto che molti italiani hanno abbandonato la vecchia caffettiera per lasciare spazio in cucina alle macchinette del caffè in capsule. Anche se è più costoso del caffè tradizionale (circa 40 cent contro i 15 cent a tazzina), è oramai preferito a quello della moka perché più pratico, veloce, oltre che essere presente in tantissime miscele per soddisfare i più svariati gusti.

Pericoloso per la fertilità maschile

Tuttavia, il costo dell’oro nero in capsule o in cialde non sarebbe l’unico aspetto negativo. Secondo un gruppo di ricercatori dell’Università di Padova, infatti, questo caffè potrebbe essere dannoso alla salute, soprattutto maschile perché rilascia in acqua metalli pesanti e “ftalati”, agenti chimici aggiunti alla plastica per renderla più flessibile. Gli ftalati sono considerati dannosi per la fertilità maschile.

Lo studio dell’Università di Padova

La ricerca diretta da Carlo Foresta, professore ordinario dell’Università degli Studi di Padova e presidente della Fondazione Foresta onlus, ha analizzato gli effetti dell’alluminio, materiale con cui sono realizzate le capsule di caffè, sulla salute. Ed è risultato che il caffè in capsule può veicolare gli ftalati, presenti non solo nella plastica ma anche nell’alluminio, che sarebbero rilasciati a contatto con l’acqua calda. Ma fortunatamente la quantità di ftalati rilasciata è inferiore ai limiti di legge.

Rischio effetto accumulo

Resta da capire, concludono i ricercatori, se esiste un danno dose-dipendente al consumo di più caffè al giorno e nel lungo periodo. Per questo alcune aziende hanno già dichiarato di aver aggiunto una membrana alimentare tra l’alluminio e il caffè, in modo da evitare che vengano in contatto fra di loro.

 
 
 

In breve

CHE COSA SONO GLI FTALATI

Anche i giocattoli di plastica, gli articoli di cancelleria per la scuola (gomme, plastilina colorata) e le attrezzature gonfiabili possono contenere gli ftalati, aggiunti per migliorarne la loro flessibilità. Essendo sostanze tossiche esiste un regolamento europeo (Reg. REACH) che definisce il valore limite di utilizzo: non superiore allo 0,1% della massa del materiale plastico nei giocattoli e nei prodotti per l’infanzia.

 

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