Caffè la mattina: mal di testa bye bye

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 04/10/2018 Aggiornato il 04/10/2018

Al contrario, saltare il rito mattutino della tazzina di caffè la mattina può far venire il mal di testa. Ecco perché

Caffè la mattina: mal di testa bye bye

Nel nostro Paese concedersi un buon caffè la mattina appena svegli è un rito pressoché irrinunciabile. Iniziare a lavorare senza la consueta dose di caffè è, infatti, spesso molto difficile. Quante volte abbiamo sentito dire “oggi fatico a carburare… non ho fatto colazione, mi ci vorrebbe proprio un bel caffè!”? Uno studio australiano, condotto da Merlin Thomas docente di Medicina alla Monash University, conferma le qualità della bevanda più apprezzata dagli italiani e spiega il perché non concedersi la consueta dose di caffè la mattina possa provocare un gran mal di testa.

L’azione della caffeina

La caffeina è uno stimolante che agisce molto velocemente sul cervello. La sua azione permette di bloccare alcuni ricettori che captano gli effetti dell’adenosina, un neurotrasmettitore responsabile del classico torpore cerebrale mattutino. Il caffè la mattina permette quindi di affrontare meglio la giornata: crescono i livelli di concentrazione e ci si sente rinvigoriti… e anche un po’ euforici.

Il fattore assuefazione

La chiave dello studio condotto da Thomas risiede nel livello di assuefazione di ognuno dalla caffeina. Consumando regolarmente caffè si crea una sorta di dipendenza. Quando non si fornisce al cervello la corretta dose giornaliera di caffeina si rischia così di non rendere al massimo. Calano i livelli di attenzione, ci si sente più stanchi e irritabili e, soprattutto, si rischia di andare incontro a una fastidiosa emicrania. Ma basta bere un caffè la mattina per risolvere il problema e ripartire alla grande.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Il caffè sembra avere anche proprietà analgesiche e anti-flop.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Andamento lento delle beta-hCG, ma il cuoricino batte …

10/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una volta visualizzati con l'ecografo l'embrione e il battito del cuoricino, non serve assolutamente più dosare le beta-hCG, che nulla rivelano sul futuro della gravidanza. Molto meglio attendere il successivo controllo ecografico.   »

Mancanza di autonomia a 41 anni e con un bimbo piccolo

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli.   »

Mancato accollamento: proseguirà la gravidanza?

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi.   »

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti