Campagna? Elisir di lunga vita per le donne

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/06/2016 Aggiornato il 20/06/2016

Il contatto con la campagna fa bene alla salute mentale femminile grazie a una minore esposizione all’inquinamento e a una maggiore attività fisica

Campagna? Elisir di lunga vita per le donne

“Voglio andare a vivere in campagna”, cantava anni fa Toto Cutugno. Forse aveva capito che stare a contatto con la natura è un elisir di lunga vita, soprattutto per le donne.

Meno stress e più sport

Non è una novità che vivere in campagna faccia bene alla salute, mentale più che fisica. Ma oggi arriva uno studio scientifico che lo conferma, sostenendo, addirittura, che allunga la vita delle donne. I ricercatori della Chan school of public health di Harvard hanno scoperto che le donne americane che possiedono una casa in mezzo al verde hanno un tasso di mortalità inferiore del 12% rispetto a quelle che vivono in città.

La natura allunga la vita

Gli studiosi americani hanno rilevato fattori in grado di condurre all’allungamento della vita in chi vive in campagna: minore esposizione a fonti di stress e maggiore propensione a praticare  attività fisica costante e regolare.

Uno studio lungo otto anni

Lo studio, durato otto anni, ha coinvolto un campione di 108,630 donne volontarie. Gli scienziati hanno studiato la vita delle donne dal 2000 al 2008, monitorando i cambiamenti della vegetazione e i decessi delle partecipanti allo studio (8.604 decessi);  hanno mappato le case utilizzando immagini satellitari ad alta risoluzione per valutare  la  vegetazione da meno di 250 metri fino 1.250 metri dalle abitazioni.

Meno malattie respiratorie

“Sappiamo che piantare della vegetazione può aiutare l’ambiente riducendo il carico delle acque di scarico, sequestrando carbonio, e mitigando gli effetti dei cambiamenti climatici – ha spiegato un ricercatore – . I nostri nuovi risultati suggeriscono un possibile co-beneficio, migliorare la salute”. La longevità sarebbe data dal fatto che vivere in campagna farebbe ammalare di meno e nello specifico, diminuirebbe le probabilità di  contrarre patologie respiratorie (meno 34 per cento) e oncologiche (meno 13 per cento).

 

 

 

 
 
 

In breve

I VANTAGGI DELL’ECOTERAPIA

Passeggiare in campagna, in un parco o in un bosco, stare sdraiati su un prato sono modi per ritrovare energia e sentirsi meglio. L’ecoterapia è un metodo per affrontare lo stress della vita quotidiana.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti