Cancro all’ovaio: farlo morire di fame

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/09/2017 Aggiornato il 12/09/2017

Messo a punto un nuovo trattamento per il cancro all'ovaio, appartenente nella categoria dei tumori ormono-sensibili: l’obiettivo è “affamare” la neoplasia

Cancro all’ovaio: farlo morire di fame

Non solo contro il tumore alla mammella, all’endometrio e alla prostata: la terapia ormonale sembra rivelarsi utile anche contro il cancro all’ovaio. A metterlo in evidenza, in uno studio pubblicato su Gynecologic Oncology, è un gruppo di ricercatori dell’ospedale Galliera di Genova e dell’Istituto europeo di oncologia di Milano.

Strategia efficace

Anche il cancro all’ovaio sembra quindi rientrare nella categoria dei tumori ormono-sensibili: i ricercatori spiegano che intervenendo sul circuito ormonale delle pazienti sarà quindi possibile “affamare” le cellule tumorali, provocandone la morte. “Abbiamo condotto una metanalisi della letteratura scientifica pubblicata negli ultimi 40 anni – spiega Andrea De Censi, direttore dell’Oncologia medica dell’ospedale Galliera – rilevando come contro questa neoplasia la terapia ormonale possa essere un’efficace strategia, contestualmente alle altre già consolidate”.

Risultati promettenti

I risultati cui sono giunti i ricercatori italiani sono “promettenti”, come sono stati definiti dagli stessi autori dello studio. “Abbiamo osservato – continua De Censi – una risposta clinica nel 41% delle donne trattate con questo tipo di terapia, che arriva quasi al 50% nelle donne nelle quali è stata accertata la positività in particolare per i recettori ormonali estrogenici”.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Il cancro all’ovaio può comparire in età giovanile, soprattutto in donne con predisposizione genetica, e risulta spesso associato al cancro alla mammella, ma può presentarsi dopo la menopausa.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti