Cancro: diagnosi con la saliva

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/04/2016 Aggiornato il 12/04/2016

L’esame della saliva è affidabile soprattutto nella diagnosi precoce del cancro al polmone

Cancro: diagnosi con la saliva

Un rivoluzionario e semplicissimo test della saliva, progettato dal professor David Wong dell’Università della California (Los Angeles) e al Convegno annuale dell’Aaas (Associazione americana per l’avanzamento delle scienze), sarebbe in grado di rilevare i frammenti di Dna del cancro.

Diagnosi veloce ed economica  

L’esame, detto anche “biopsia liquida”, dura una decina di minuti e costa meno di 20 euro. Secondo il dottor Wong, il test ha un’affidabilità del 100% e sarebbe in grado di tracciare i marcatori biologici della saliva relazionati al cancro ai polmoni. Il prototipo del dispositivo è in attesa di riconoscimento da parte della Food and drug administration, l’agenzia che negli Stati Uniti regola l’approvazione dei farmaci. Entro quattro anni, molto probabilmente, il test sarà disponibile nel Regno Unito.

Il futuro della biopsia liquida

A oggi, oltre che per la “cancer detection” al polmone, il test sarebbe utile anche per individuare mutazioni genetiche responsabili della crescita anomala di alcune cellule, problematica che può essere contenuta con diversi medicinali se prontamente prescritti. Inoltre, la diagnosi tumorale attraverso la biopsia liquida è stata condotta non solo sulla saliva, ma anche sul sangue, per cercare in futuro di ampliare il ventaglio delle forme cancerogene diagnosticabili. Questo è, infatti, l’obiettivo a medio e lungo termine, per combattere i tumori che di solito vengono diagnosticati troppo tardi a causa dell’assenza di sintomi.

 

 

 
 
 

In breve

LE PRIME SPERIMENTAZIONI IN CINA

Il prototipo del dispositivo è stato battezzato Efirm, Electric field-induced release and measurament, ed è già pronto per la prima sperimentazione su larga scala in Cina.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Scarso aumento di peso in gravidanza: ci si deve preoccupare?

17/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Se gli esami del sangue sono buoni, il feto cresce bene, la gestante non manifesta alcun sintomo allarmante non c'è ragione di preoccuparsi in caso di aumento di peso modesto.   »

Feto con ventricolomegalia cerebrale borderline: quali indagini fare?

16/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In relazione allo spessore dei ventricoli cerebrali, il limite tra normalità e patologia non è così preciso: il valore è normale se inferiore ai 10 millimetri e poi c'è una zona grigia compresa tra 11 e 15 millimetri. Un'ecografia approfondita può bastare a chiarire il quadro.   »

Bimbo che inizia a stare in piedi da solo: vanno stimolati i primi passi?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti