Carenza di ferro: più rischi cardiovascolari

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 06/10/2017 Aggiornato il 09/10/2017

Evidenziata la correlazione tra la carenza di ferro nel sangue e l’aumentata probabilità di incorrere in problemi cardiaci

Carenza di ferro: più rischi cardiovascolari

È quanto sostiene una ricerca condotta dall’Imperial College London e University College London suggerendo che la carenza di ferro può essere la molla scatenante di malattie cardiache.

Essenziale per l’organismo

Il ferro è un oligoelemento essenziale per l’organismo, in quanto svolge un ruolo importante in molti processi biologici, tra cui il trasporto dell’ossigeno all’interno delle cellule. In presenza di una carenza di ferro le cellule entrano in uno stato di sofferenza che le porta progressivamente all’infiammazione e alla morte. Mantenere il ferro a livelli ottimali è, dunque, molto importante, poiché sia livelli troppo bassi sia troppo alti possono portare a disturbi.

Analisi del Dna

Nel corso del loro studio i ricercatori inglesi hanno utilizzato tecniche di analisi genetica per evidenziare per la prima volta come la carenza di ferro sia direttamente correlata al rischio di malattie coronariche: le arterie che portano sangue al cuore tendono a ostruirsi a causa del progressivo accumulo di grassi sulle pareti interne. Non solo: i ricercatori ricerca hanno anche individuato una variazione del Dna su 48mila individui associabile a maggiori o minori livelli di ferro. Hanno poi rintracciato questa variazione in oltre 50mila pazienti con malattia coronarica. Ciò li ha portati dunque a concludere che questa variazione del Dna sia legata a un aumento rischio cardiovascolare.

Occorre la terapia

I ricercatori hanno però sottolineato come, anche se i test hanno dimostrato che avere una carenza di ferro aumenti il rischio di malattia coronarica, ciò non significa che  correggere questi livelli risolve i problemi. Ciò che è stato evidenziato è un potenziale obiettivo terapeutico facile da modificare. Così come alti livelli di colesterolo  vengono trattati con le statine, in caso di carenza di ferro bassi è opportuno trattare i pazienti con supplementi per ridurre al minimo il rischio di malattie cardiovascolari.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Secondo l’Istituto superiore di sanità, il fabbisogno di ferro per le donne è di 18 mg; è da tenere presente che buona parte del ferro assunto con il cibo (fino al 90%) non viene assorbito dall’organismo.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti