Cause dell’obesità, una nuova molecola potrebbe contrastarle

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 24/09/2021 Aggiornato il 24/09/2021

I grassi dei cibi non si limitano a fornire calorie in eccesso e quindi a essere tra le cause dell’obesità, ma provocano profonde alterazioni metaboliche. Una nuova molecola frena il processo

Cause dell’obesità, una nuova molecola potrebbe contrastarle

Una scoperta scientifica dimostra, una volta di più, che le cause dell’obesità sono legate a cattiva alimentazione e vita sedentaria: in presenza di uno stile di vita scorretto si innesca un meccanismo subdolo che porta all’aumento di peso, con una sostanza che altera il metabolismo energetico delle cellule, favorendo il sovrappeso. Sembra però che un composto chimico riesca a frenare questo processo.

Un grasso nocivo nella dieta

La scoperta arriva da uno studio condotto dall’Università della California a Irvine, pubblicato sulla rivista scientifica Embo Molecular Medicine. Gli esperti hanno individuato una molecola che potrebbe contrastare le cause dell’obesità, agendo sui mitocondri, minuscoli organi all’interno delle cellule del corpo che fungono da “motore energetico” delle cellule stesse. Tutto parte da una dieta ricca di grassi, di zuccheri semplici e di calorie: in particolare la dieta “occidentale” povera di fibre, vitamine e carboidrati complessi contiene una notevole quantità di palmitato, un grasso che provoca disfunzione metabolica causando un’eccessiva fissione dei mitocondri. In parole più semplici, vengono generati mitocondri più piccoli e meno efficienti. Questo si traduce in una alterazione dell’attività metabolica, con un minore consumo di grassi e calorie. In compenso, aumentano le sostanze tossiche associati all’insulino-resistenza.

L’efficacia di una molecola

Lo studio è stato condotto in laboratorio su cavie, alle quali è stata somministrata una particolare molecola in grado di rimodellare i mitocondri usando una piccola molecola. Il nome di questa sostanza è Sh-bc-893 ed è in grado di invertire il processo che è tra le cause dell’obesità. Infatti, nonostante le cavie continuassero a seguire uno stile alimentare sbagliato, ricco di grassi e calorie, Sh-bc-893 riusciva a correggere la malattia metabolica. Questa sostanza potrebbe essere quindi la cura che previene la disfunzione dei mitocondri in fegato, cervello e tessuto adiposo. Potrebbe, insomma, essere un trattamento promettente per la gestione dell’obesità.

 

 
 

Da ricordare

La base di obesità e sovrappeso resta comunque lo stile alimentare scorretto, ricco di grassi che alterano il metabolismo a livello delle cellule. Fin dall’infanzia, quindi, è essenziale promuovere il consumo di frutta, ortaggi, cereali integrali, pesce.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Candeggina inalata in gravidanza: ci sono rischi?

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

La candeggina può essere pericolosa se inalata insieme ad altri prodotti che sprigionano gas tossici. Da sola, invece, non espone a rischi.   »

Idronefrosi del feto

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti