Celiachia: donne il doppio degli uomini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 27/06/2016 Aggiornato il 27/06/2016

Dietro a tanti disturbi femminili, dall’anemia all’infertilità, si nasconde la celiachia, ma molte donne non sanno di soffrirne

Celiachia: donne il doppio degli uomini

Tanti disturbi femminili, come l’anemia o l’infertilità, sono causati dalla celiachia, di cui soffre il doppio delle donne rispetto agli uomini. Nelle donne che non tollerano il glutine i sintomi sono di varia natura e spesso diversi dai classici disturbi gastrointestinali e per questo non sempre si riesce a individuare il problema facilmente. E così, su 600.000 pazienti stimati in Italia, 400.000 sono donne, ma solo una su quattro riceve una diagnosi corretta: moltissime restano a lungo all’oscuro e sono esposte alle complicanze di questa intolleranza.

Una guida gratuita

Per aiutare i medici di base e gli specialisti a riconoscere la celiachia in queste pazienti che manifestano i sintomi più svariati, è arrivata una guida gratuita, promossa nell’ambito del Progetto Donna 2016 dell’Associazione italiana celiachia (Aic). Un valido strumento disponibile online sul sito www.celiachia.it. Dalle stime diffuse dall’Aic, si è scoperto che le cellule del sangue, le ossa e l’apparato riproduttivo sono i principali bersagli di questa malattia: le donne intolleranti al glutine che, non sapendolo, non si sottopongono a una dieta di esclusione, in un caso su due soffrono di anemia, hanno fratture più di frequente e prima rispetto alle altre, se sono riuscite a restare incinta, hanno un rischio 10 volte più alto di aborto spontaneo, ritardo di crescita intrauterina e prematurità.

Tra i 30 e i 40 anni

Di questa malattia si può cominciare a soffrire a qualsiasi età. Compare, talvolta, già nei neonati e nel sesso femminile si registra un picco di insorgenza tra i 30 e i 40 anni. Oggi esistono semplici esami del sangue che permettono al medico di individuare rapidamente una diagnosi certa.

 

 

 

 
 
 

In breve

DURA TUTTA LA VITA

La celiachia è una malattia autoimmune e consiste in un’intolleranza permanente al glutine, una componente proteica presente in alcuni cereali. Nei soggetti predisposti tracce di questa sostanza provocano una reazione immunitaria anomala dell’intestino tenue.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti