Se cerchi un figlio controlla la tiroide

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/05/2016 Aggiornato il 23/05/2016

Dell’importanza del buon funzionamento della tiroide in gravidanza si parla dal 23 al 27 maggio durante la Settimana mondiale della tiroide

Se cerchi un figlio controlla la tiroide

L’importanza della tiroide fin dalle primissime fasi di vita è sottolineata dalla Settimana mondiale della tiroide, che si svolgerà dal 23 al 27 maggio, e che quest’anno avrà come tema “La tiroide dal bambino all’anziano”. La settimana è promossa da tutte le società scientifiche endocrinologiche. La tiroide svolge un ruolo fondamentale nell’arco di tutta la vita umana, da prima della nascita  alla terza età, in quanto regola importanti processi quali lo sviluppo neuropsichico e l’accrescimento somatico nell’età evolutiva, mentre in tutte le età è fondamentale per la funzione cardiovascolare, il metabolismo basale, lipidico, glucidico e osseo. Nei bambini, un malfunzionamento può determinare ritardi nella crescita e nello sviluppo intellettuale, nell’adulto può causare una serie di sintomi quali stanchezza, scarsa capacità di tollerare il freddo, difficoltà di concentrazione, palpitazioni e insonnia.

Che cosa succede nei 9 mesi

Il buon funzionamento della tiroide ha un ruolo fondamentale in gravidanza poiché nel bambino la tiroide inizia a produrre ormoni solo intorno alla dodicesima settimana.  I bambini e le donne in gravidanza sono più vulnerabili nei confronti degli effetti avversi della carenza iodica, poiché in queste fasi della vita il fabbisogno di iodio è maggiore. Circa il 2% delle gestanti è affetta da ipotiroidismo, che nelle forme più gravi può aumentare il rischio di aborto, ipertensione gravidica, parto pretermine, morte perinatale, emorragia post partum. Può avere ripercusioni anche sul quoziente intellettivo del bambino. Tutte questi effetti possono essere prevenuti con l’ormone tiroideo tiroxina.

Importante anche per garantire la fertilità


Il cattivo funzionamento della tiroide può determinare anche percentuali ridotte di concepimento, aborti spontanei e altri problemi al feto. Gli ormoni tiroidei possono, infatti, influire sull’evoluzione della gravidanza e sullo sviluppo del feto. L’ipertiroidismo è presente in circa il 2,3% delle donne con disturbi della fertilità rispetto all’1,5% della popolazione generale femminile.

 

 

 

 

 
 
 

In breve

DOVE SI TROVA LO IODIO

In gravidanza non devono mancare alimenti ricchi di iodio, quali pesce, crostacei, uova, carne, latte, formaggi e cereali. 


 

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