Cervicale e mal di schiena: colpiscono più gli uomini o le donne?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/04/2016 Aggiornato il 19/04/2016

La cervicale colpisce soprattutto le donne. Il mal di schiena, invece, è più "democratico" e affligge entrambi i sessi

Cervicale e mal di schiena: colpiscono più gli uomini o le donne?

Il dolore alla cervicale pare essere davvero sessista. Infatti, le tipiche contratture di spalle e collo tendono a colpire maggiormente la popolazione femminile. Le donne hanno addirittura una volte e mezza in più di probabilità di incorrere in una degenerazione delle vertebre del tratto cervicale (artrosi) rispetto agli uomini della stessa età. A confermarlo è uno studio statunitense.

La ricerca americana

Ad analizzare l’incidenza di genere della cosiddetta cervicale, è uno studio del Loyola University Medical Center (Usa). Secondo i ricercatori, è il dolore alla cervicale a essere tipicamente femminile mentre, per esempio, il mal di schiena tende a colpire entrambi i sessi senza “preferenze di genere”. A essere analizzati sono stati ben 3.337 pazienti, con malattia degenerativa del disco cervicale.

Il fattore genere

Di questi pazienti, il 61% erano donne. Dunque, lo studio ha evidenziato una netta preponderanza di genere. Dato non simile, invece, per quanto riguarda il mal di schiena (malattia degenerativa del disco lombo-sacrale). In questo caso, infatti, la maggioranza di donne è stata ritenuta irrilevante (12% contro l’11% maschile) per parlare di una maggiore incidenza di genere.

 

 

 
 
 

In breve

PIU’ IMPORTANTE LA PREVENZIONE DELLE CURE

Trattandosi di una malattia  degenerativa (i dischi cervicali non possono rigenerarsi), le terapie per la cervicale vanno a intervenire su infiammazione, contrattura e dolore. La prevenzione, invece, può fare molto. Ginnastica postulare, sport adeguato e posizioni corrette mentre si lavora: già adottando queste misure, si riduce il rischio di soffrire di mal di collo.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti