Colesterolo giù con 2 mele renette al giorno

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 28/02/2020 Aggiornato il 28/02/2020

Le mele renette hanno la proprietà di abbassare i livelli di colesterolo. Merito della grande quantità di fibre e polifenoli in esse contenute. I risultati di uno studio

Colesterolo giù con 2 mele renette al giorno

La mela, per tutti i suoi preziosi nutrienti, si può considerare più che un alimento, quasi un “farmaco”. A maggior ragione se si tratta di mele renette. Secondo un recente studio realizzato dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele dell’Adige e dalle Università di Reading della Gran Bretagna e di Trento, e pubblicato sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition, mangiare due mele renette al giorno può contribuire ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.

I parametri presi in esame per la salute cardiovascolare

Per arrivare a questo importante risultato, i ricercatori sono partiti dall’analisi di 40 individui, tutti con livelli di colesterolo Ldl leggermente superiori ai limiti di riferimento. Il campione è stato suddiviso in due gruppi e monitorato per due mesi:

– il primo ha mangiato ogni giorno due mele renette Canada;

– il secondo ha bevuto ogni giorno il succo di mela senza fibre e polifenoli antiossidanti.

Al termine delle otto settimane, per valutare lo stato di salute cardiovascolare, i ricercatori hanno misurato a tutti i 40 soggetti:

– la glicemia (zuccheri nel sangue);

– l’insulina;

– la lipidemia (trigliceridi, colesterolo, acidi grassi e fosfolipidi nel sangue);

– il funzionamento delle vene e delle arterie.

Colesterolo giù del 4%

Dall’analisi dei parametri sanguigni è emerso che un consumo quotidiano di mele renette Canada per due mesi riduce del 4% i livelli di colesterolo totale, e soprattutto di quello Ldl (il colesterolo cattivo che si deposita nelle vene e nelle arterie). Il secondo gruppo, infatti, non ha evidenziato alcuna riduzione dei livelli di colesterolo ematico.

Merito delle fibre e dei polifenoli

L’effetto benefico di ridurre il colesterolo nel sangue sarebbe dovuto all’alto contenuto nelle mele renette di fibre e polifenoli, sostanze in grado di operare insieme al microbiota intestinale.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Tre mele al giorno proteggono i polmoni e tutto l’apparato respiratorio.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Cisti del dotto tireoglosso: si può riformare dopo l’intervento chirurgico?

27/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Alessia Bertocchini

La cisti del dotto tireoglosso, nota anche come cisti mediana del collo (per via del fatto che in genere si trova a metà del collo) dopo essere stata asportata chirurgicamente può ricomparire e, quindi, richiedere un secondo intervento.  »

Sonno agitato a 3 anni: la cameretta condivisa con la sorellina può essere la soluzione?

27/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

È possibile che a disturbare il sonno di una bimba di tre anni e mezzo sia il pensiero della sorellina che, a differenza di lei, dorme ancora con i genitori: mettere le due bambine nella stessa cameretta potrebbe risolvere i risvegli notturni della maggiore.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti