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La mela, per tutti i suoi preziosi nutrienti, si può considerare più che un alimento, quasi un “farmaco”. A maggior ragione se si tratta di mele renette. Secondo un recente studio realizzato dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele dell’Adige e dalle Università di Reading della Gran Bretagna e di Trento, e pubblicato sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition, mangiare due mele renette al giorno può contribuire ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.
I parametri presi in esame per la salute cardiovascolare
Per arrivare a questo importante risultato, i ricercatori sono partiti dall’analisi di 40 individui, tutti con livelli di colesterolo Ldl leggermente superiori ai limiti di riferimento. Il campione è stato suddiviso in due gruppi e monitorato per due mesi:
– il primo ha mangiato ogni giorno due mele renette Canada;
– il secondo ha bevuto ogni giorno il succo di mela senza fibre e polifenoli antiossidanti.
Al termine delle otto settimane, per valutare lo stato di salute cardiovascolare, i ricercatori hanno misurato a tutti i 40 soggetti:
– la glicemia (zuccheri nel sangue);
– l’insulina;
– la lipidemia (trigliceridi, colesterolo, acidi grassi e fosfolipidi nel sangue);
– il funzionamento delle vene e delle arterie.
Colesterolo giù del 4%
Dall’analisi dei parametri sanguigni è emerso che un consumo quotidiano di mele renette Canada per due mesi riduce del 4% i livelli di colesterolo totale, e soprattutto di quello Ldl (il colesterolo cattivo che si deposita nelle vene e nelle arterie). Il secondo gruppo, infatti, non ha evidenziato alcuna riduzione dei livelli di colesterolo ematico.
Merito delle fibre e dei polifenoli
L’effetto benefico di ridurre il colesterolo nel sangue sarebbe dovuto all’alto contenuto nelle mele renette di fibre e polifenoli, sostanze in grado di operare insieme al microbiota intestinale.