Contro asma e Bpco arriva un’app

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 01/07/2019 Aggiornato il 01/07/2019

Le malattie che tolgono il respiro, asma e Bpco in primis, non sono di facile gestione. Ma ora arriva l’App Io respiro a semplificare le cose

Contro asma e Bpco arriva un’app

Sono malattie sempre più diffuse e sempre più studiate. Nonostante ciò, ancora oggi asma e Bpco, per le loro stesse caratteristiche, non sono affatto di facile gestione. Ecco perché negli ultimi anni ci si è concentrati sulla messa a punto di strumenti che supportino medici e persone nella cura. Ora in aiuto dei pazienti e delle loro famiglie arriva un nuovo alleato: “Io Respiro”, un’app dedicata che semplifica le cose per chi è affetto da una di queste due malattie che “tolgono il respiro”.

Due malattie non facili da accettare

La cura di asma e Bpco non costituisce un processo automatico, al contrario: si tratta di un percorso intenso e complesso, in particolare se a essere colpiti sono bambini o comunque persone in giovane età. Spesso non c’è accettazione della malattia e le cure farmacologiche non vengono seguite con costanza e scrupolo. Secondo i dati ufficiali, ben il 30% delle persone in trattamento per queste due malattie non aderisce alla terapia prescritta, specie nei periodi in cui i sintomi si attenuano. Ecco perché è fondamentale promuovere l’uso di strumenti di supporto.

Uno strumento di aiuto

 L’app Io respiro è stata appositamente studiata per facilitare la vita delle persone con asma o Bpco, in particolare in tre aspetti. Innanzitutto, aiuta a monitorare l’intensità dei sintomi e l’impatto che essi hanno sulla vita quotidiana. Inoltre, consente di seguire correttamente la terapia. Infine, permette di comunicare dati importanti al medico. Si tratta, dunque, di uno strumento che contribuisce a una gestione completa e ottimale della malattia. “La app è stata sviluppata per misurare il grado di intensità del disturbo, chiedendo al paziente una valutazione dei propri sintomi, e per facilitare la sua partecipazione attiva alle raccomandazioni sul programma terapeutico. Questo strumento è molto utile anche per i medici, in quanto fornisce indicazioni importanti rispetto al comportamento del paziente in termini di aderenza alla terapia prescritta” conferma Carlo Lombardi, responsabile Unità di allergologia e pneumologia, ospedale Poliambulanza di Brescia.

La campagna di sensibilizzazione

Insieme alle giornate di screening, ai consulti medici gratuiti e alla diffusione suo social di consigli per respirare meglio, l’App Io respiro è uno degli strumenti della campagna educazionale “APPlichiamoci per respirare meglio”, promossa da FederASMA e ALLERGIE Onlus, SIP (Società Italiana di Pneumologia), SIMG (Società Italiana di Medicina Generale), e realizzata con il contributo incondizionato di Chiesi Italia. Lo scopo è sensibilizzare la popolazione sui corretti stili di vita per la prevenzione delle malattie respiratorie croniche, in particolare asma e Bpco, incoraggiare la diagnosi precoce e promuovere l’aderenza alla terapia.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Asma e Bpco possono essere prevenute e trattate in maniera efficace, evitando i fattori di rischio (fumo in primis) e seguendo scrupolosamente le indicazioni del medico.

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