Prendersi cura del seno è importante a ogni età, ma spesso le donne sottovalutano il rischio; secondo una recente ricerca della University of California di San Francisco, per esempio, sarebbe meglio che tutte le donne a partire dai 40 anni iniziassero a fare annualmente una mammografia. E l’ecografia e l’autopalpazione anche molto prima.
Non conta solo la famigliarità
Fino a oggi si riteneva che una mammografia annuale fosse necessaria solo al raggiungimento del 50esimo anno di età e che tale accortezza sotto i 50 anni fosse da raccomandare solo per donne che, in base alla storia familiare o alla densità del seno, si potessero considerare maggiormente a rischio. Lo studio condotto dagli scienziati americani ha analizzato i dati di 136 donne, cui, tra il 1997 e il 2012 (quando avevano fra i 40 e i 49 anni), era stato diagnosticato un carcinoma grazie alla mammografia. Lo studio ha dimostrato che i due criteri, storia familiare e un tessuto mammario particolarmente denso, non sono sufficienti, dal momento che in molti casi tali donne non avevano precedenti in famiglia né avevano mostrato particolari condizioni che potessero farle ritenere soggetti a rischio.
In base ai risultati della ricerca, quindi, servono altri criteri più certi che al momento mancano e sarebbe perciò importante fare esami di screening per la diagnosi precoce del tumore al seno anche ben prima dei cinquant’anni.
A rischio anche le trentenni
Ogni anno in Italia sono circa 46 mila i nuovi casi di cancro al seno: l’80 per cento riguarda donne con più di 50 anni, ma l’incidenza nelle 30-40enni è in crescita. Per individuarli è fondamentale una diagnosi precoce grazie agli esami di prevenzione: mammografia, ecografia, visita del seno e autopalpazione. Secondo Marco Zappa, responsabile dell’Osservatorio nazionale screening e specialista dell’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (Ispo) di Firenze, secondo le attuali statistiche, è già evidente che la maggior parte dei tumori sotto i 50 anni non dipendono da familiarità. In Italia è in corso uno studio per capire se, a seconda della densità del seno in età giovanile, si possono pensare intervalli di screening diversi: per esempio, una mammografia annuale per i seni densi e ogni due anni per quelli chiari. Intanto una cosa è certa: occorre che ci si controlli già a partire dai trent’anni.
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